Diritti

Kellanova Italia istituisce nuove policy per le vittime di abusi domestici

L’ex Kellogg Company garantisce alle proprie dipendenti 10 giorni aggiuntivi di congedo retribuito, supporto legale e un servizio di counselling gratuito. Inoltre, ha aderito al progetto Spazio Donna WeWorld
Credit: Kelly Sikkema
Tempo di lettura 4 min lettura
24 novembre 2023 Aggiornato alle 11:15

In occasione della Giornata Internazionale della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, Kellanova Italia (in passato conosciuta come Kellogg Company) annuncia le sue nuove policy per le dipendenti vittime di abusi domestici (abuso fisico, verbale, sessuale, finanziario, psicologico, emotivo, includendo anche tutti i comportamenti coercitivi e di controllo, stalking e molestie online).

I dati sulla violenza domestica sono allarmanti: basti pensare che in Italia 1 donna su 3 subisce violenza almeno una volta nella vita e solo poco più dell’11% delle vittime denuncia, mentre quasi il 40% non ne parla con nessuno.

Di fronte a una situazione così drammatica e preoccupante, Kellanova ha collaborato con WeWorld, organizzazione italiana indipendente, unendosi al progetto Spazio Donna WeWorld, con l’obiettivo di aumentare l’empowerment femminile e aiutare le donne vittime di violenza di genere.

Questa nuova policy si inserisce in un contesto di welfare molto più ampio e preesistente. Lo scorso marzo, infatti, l’azienda ha implementato alcune politiche volte a sostenere i dipendenti che stanno affrontando trattamenti per la fertilità, percorsi di transizione di genere, o che stanno vivendo particolari fasi della vita legate alla menopausa o all’interruzione di gravidanza.

Kellanova Italia supporta i propri dipendenti garantendo innanzitutto fino a 10 giorni di permesso retribuito aggiuntivo e una maggiore flessibilità lavorativa, condizioni essenziali per chi si trova, per esempio, nella situazione di dover partecipare a un appuntamento con un avvocato, ricercare un alloggio alternativo o prendersi cura dei propri figli in una circostanza così delicata. I giorni di concedo sono gestiti in maniera confidenziale, senza la necessità da parte del dipendente di dover fornire una giustificazione dettagliata per l’assenza.

Inoltre, il programma di assistenza aziendale prevede la possibilità di usufruire di un servizio di consulenza confidenziale che offre counselling e sostegno specialistico in modo gratuito, a cui si può accedere online o telefonicamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. A questo si aggiunge un supporto legale con il pagamento della prima ora di assistenza forense, e un supporto finanziario grazie a un contributo una tantum per sostenere eventuali spese per aprire un nuovo conto bancario o qualsiasi altra attività che possa garantire sicurezza finanziaria al dipendente.

Per chi sta affrontando percorsi di gender transition sono previste misure specifiche per gestire la transizione con riservatezza e secondo le personali esigenze, incoraggiando i dipendenti a vestirsi secondo l’espressione di genere che li rappresenta maggiormente, gestendo con sensibilità l’accesso ai servizi e ad altre strutture per assicurare equità.

Nel luglio del 2022, Kellanova ha lanciato una formula di lavoro ibrido orientata verso una suddivisione al 50% tra tempo lavorativo in ufficio e a distanza. In questo primo anno, l’azienda ha contribuito a supportare circa 20 beneficiarie a Milano in percorsi di empowerment occupazionale e reinserimento lavorativo, garantendo a ciascuna di loro un ciclo di 5 incontri formativi della durata di 2 ore. L’azienda si attesta tra le prime in Italia ad adottare questa misura non ancora codificata dal diritto del lavoro, con l’obiettivo di promuovere di un ambiente lavorativo sempre più inclusivo e sicuro per tutti i dipendenti, a prescindere dall’anzianità del servizio.

L’impegno di Kellanova si dispiega nel guidare la propria struttura lavorativa secondo i principi di Equità, Diversità e Inclusione, valori che hanno consentito all’azienda di raggiungere l’obiettivo della parità di genere al 50:50 per i livelli di Manager e Senior Manager a livello europeo con 3 anni di anticipo rispetto al 2025, anno inizialmente fissato per raggiungere questo importante traguardo.

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