Diritti

Italia: guida alle migliori scuole superiori

La classifica 2023 di Eduscopio aiuta studenti e famiglie nella scelta degli istituti dopo la terza media. La nuova edizione esamina i dati di 1.326.000 diplomati italiani in 3 anni scolastici in circa 7.850 indirizzi di studio
Credit: Andy Barbour
Tempo di lettura 3 min lettura
23 novembre 2023 Aggiornato alle 10:00

Quali sono le migliori scuole superiori d’Italia? A guardare la classifica Eduscopio 2023, online dal 22 novembre, al primo posto c’è il liceo scientifico delle scienze applicate Nervi-Ferrari di Morbegno, in provincia di Sondrio. La 10° edizione della mappa interattiva delle scuole superiori d’Italia viene realizzata dalla Fondazione Giovanni Agnelli prendendo in considerazione, a un anno dal diploma, gli esami e gli esiti universitari, ma anche quelli lavorativi (tasso di occupazione e alla coerenza fra studio e lavoro). L’istituto di Morbegno, con l’informatica al posto del latino, si attesta in cima alla classifica per il secondo anno di fila.

Dal 2014 il portale gratuito della Fondazione Agnelli aiuta anche gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media. Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro coordinato da Martino Bernardi ha analizzato i dati di circa 1.326.000 diplomati italiani in 3 anni scolastici (2017/18, 2018/19, 2019/20) in circa 7.850 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. Per farlo si è servito dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. Per la valutazione degli esiti lavorativi, la Fondazione ha lavorato in partnership con il Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica utilità dell’Università Milano Bicocca.

Nell’analizzare i dati relativi agli anni scolastici in cui gli studenti hanno affrontato l’emergenza Covid-19, la chiusura degli istituti e le lezioni da casa, è emerso che nonostante abbiano ottenuto voti più alti del solito alla maturità e abbiano registrato numerose immatricolazioni, fra i neodiplomati del 2020 che si sono iscritti subito all’università è aumentata anche la percentuale di chi non ha dato alcun esame nel corso del primo anno accademico: rispetto al 16% dei diplomati del 2019, al 14,1% del 2018 e al 13,9% del 2017, il dato è cresciuto al 18,8%; è diminuita la percentuale di studenti degli istituti tecnici e dei professionali occupati nei 2 anni dopo il diploma.

Tra le altre eccellenze italiane, a Milano Eduscopio individua il liceo classico statale Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo, seguito dal Giovanni Berchet e dal Sacro Cuore. Tra gli scientifici, il primato è del Volta. A Roma, il liceo classico Visconti riconquista il 1° posto, mentre tra gli scientifici la medaglia d’oro va al Righi. A Torino quest’anno il migliore è l’Istituto Edoardo Agnelli dei Salesiani, che ha preso il posto del Galileo Ferraris. Tra i classici, svetta il Cavour. A Bologna il liceo classico Galvani riconquista il primato, così come il Copernico tra gli scientifici. A Firenze il liceo Michelangiolo mantiene il 1° posto, e si conferma anche nella top 10 dei licei più performanti del 2023. Tra gli scientifici, il Machiavelli è medaglia d’oro. A Napoli il Convitto Vittorio Emanuele II è in cima tra i licei classici e il Mercalli tra gli scientifici.

Il portale di Eduscopio, visitato da oltre 2,8 milioni di utenti unici in questi anni, è diventato un riferimento per le famiglie e per le stesse scuole perché consente agli studenti di comparare gli istituti dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede, sulla base di come queste preparano per l’università o per il mondo del lavoro dopo il diploma.

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