Ambiente

Inizia Ecomondo, la fiera della sostenibilità

Dal 7 al 10 novembre uno degli eventi internazionali più importanti dedicati all’ambiente torna a Rimini con 170 nuovi appuntamenti
Credit: Instagram.com/@Ecomondo  

Startup sostenibili, siccità, rinnovabili, biomasse, rigenerazione urbana, biodiversità, smart city e tanto altro.

Da oggi, fino al 10 novembre 2023, a Rimini torna Ecomondo, la fiera internazionale dedicata all’ambiente, alla sostenibilità e all’economia circolare.

Un fitto calendario di eventi, tra convegni, tavole rotonde, incontri, panel, ma anche alcune importanti novità rispetto agli anni precedenti.

In particolare, in tema di blue economy… Ma andiamo per gradi.

Nella consueta cornice della Riviera Adriatica, nel quartiere fieristico della città romagnola, si prospetta un’edizione – la ventiseiesima – particolarmente ambiziosa, che promette di essere, probabilmente, la più grande allestita sino a ora.

In apertura, come sempre, sono previsti gli Stati Generali della Green Economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e il patrocinio della Commissione europea.

Il calendario prevede circa 170 appuntamenti – tra i temi più gettonati, lo stato dei progetti faro Pnrr, il ripristino e la rigenerazione ecologica dei suoli e dell’idrosfera, delle coste e delle città circolari e salutari - di cui 70 con taglio scientifico ed economico, coordinati dal Comitato tecnico scientifico presieduto da Fabio Fava, ordinario di Biotecnologie industriali e ambientali presso la Scuola di Ingegneria dell’Università di Bologna, in collaborazione con un board internazionale che conta esperti di Commissione europea, Ocse e Fao.

Secondo i dati, quest’anno è prevista la partecipazione di oltre 1.500 imprese straniere.

Sfiorano il 22% le aziende internazionali provenienti da Paesi europei e non solo.

«Il nostro bacino di riferimento però sono le ‘4 ore di volo’ come usiamo chiamarle, cioè il Mediterraneo – aveva dichiarato Alessandra Astolfi, Global exhibition director green and technology division di Ieg, in conferenza stampa - abbiamo oltre 550 delegati provenienti dai vari Paesi, avremo moltissime innovazioni quest’anno oltre alle 6 aree tematiche, dedicheremo una vasta parte al water cycle, e a un nuovo progetto, la blue economy, un mondo enorme da scoprire insieme».

Saranno 4, inoltre, i nuovi distretti espositivi, dedicati al tessile, alla carta, all’innovazione, con un’area riservata alle startup, e la presenza dello sportello green jobs & skills.

Anche il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica prenderà parte alla ventiseiesima edizione di Ecomondo all’interno di uno spazio di 100 mq presso la Hall Sud, stand. 202, dove avranno luogo una serie di incontri, seminari e attività “ad hoc” per il mondo della scuola, tra cui un incontro con gli studenti sui principi fondamentali dell’Agenda 2030 e “Differenziati, Differenziando”, un’iniziativa rivolta ai giovani delle scuole superiore e agli universitari sull’importanza di una buona raccolta differenziata.

Insomma, un crocevia e un luogo di incontro, di scambio e di condivisione tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali e lavoratori, ma anche del mondo della ricerca e delle istituzioni, per focalizzare le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione europea.

La vera protagonista dell’edizione 2023: l’acqua

Un focus sul settore idrico, spaziando dai desalinizzatori alle tecnologie per la filiera alimentare, fino alla gestione delle risorse idriche.

Per economia blu si intende, infatti, un modello di sviluppo economico sostenibile, che abbraccia tutte le industrie e i settori economici connessi agli ecosistemi acquatici, agli oceani, ai mari e alle coste. Perciò, una grande attenzione alla pesca e acquacoltura, alla rigenerazione dei porti e delle coste, alle tecnologie di desalinizzazione delle acque marine e alla valorizzazione delle risorse marine italiane e del Mediterraneo.

Alla crescita blu, alla tutela dell’idrosfera, degli ambienti acquei e alla rigenerazione del territorio quest’anno viene dedicato ampio spazio con convegni e incontri con 1500 tra brand, startup e tecnologie innovative.

Si discuterà di bonifica sostenibile, siccità, monitoraggio delle acque, modellazione e digitalizzazione delle infrastrutture fognarie, di interventi legislativi necessari, come richiesto dalla Commissione Ue, che vorrebbe raggiungere una riduzione del 30-50% dell’inquinamento di fiumi e laghi entro il 2030.

Gli Stati Generali della Green Economy. Cosa sono

Gli Stati Generali della Green Economy sono un processo di elaborazione strategica, aperta e partecipata che coinvolge le principali aziende della green economy italiana.

Promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy - formato da 68 organizzazioni di imprese-, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e con il patrocinio della Commissione europea, vedono quest’anno la loro 12’ edizione.

L’iniziativa, nata nel 2012, è diventata ormai un saldo punto di riferimento per migliaia di imprese green e ha coinvolto tra il 2012 e il 2022 più di 9000 stakeholder. L’intero processo si concluderà, come ogni anno, con un grande evento della durata di 2 giorni negli spazi di Ecomondo.

Il lavori green più richiesti in un inedito jobs dating

Secondo dati Unioncamere-Anpal, in Italia nel 2022, competenze green quali l’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale sono state richieste per circa 4,2 milioni di posizioni lavorative.

Una fetta consistente, pari all’81,1% della domanda. Solo considerando il mese di maggio 2023, il mercato offriva 140.000 posizioni lavorative a laureati e diplomati in discipline green.

Si tratta di 50 nuove professionalità richieste da 15 aziende caricate nella piattaforma digitale di Ecomondo 2023, tra project manager fotovoltaici, ingegneri e consulenti ambientali, energy manager e waste management expert, ma anche addetti alle vendite e alla sicurezza, manutentori elettrici e ingegneri informatici. Al salone di Italian Exhibition Group – Ieg, debutta infatti E23 | Green Jobs & Skills, un luogo di incontro fisico per i lavori verdi, tra domanda e offerta di professioni e competenze green, ma anche un’occasione di orientamento e formazione per chi si sta affacciando sul mondo del lavoro, in continua trasformazione e alla ricerca di skills sempre più specialistiche.

Dove puoi trovarci

Anche quest’anno, La Svolta torna a Ecomondo.

Presso il Padiglione C2, stand 202-103, dalle ore 16.00 alle ore 17.00, si terrà il panel Rigenerazione urbana & Biodiversità - Rigenerative SF, B Lab Italia, in collaborazione con Garc SpA - con le voci e le testimonianze di Fabrizio Bosi (Garc), Benedetta Merlo (3Bee), Raimondo Orsini (Susdef), Anna Puccio (B Lab Italia), Andrea Terenziani (Garc) per parlare di progetti innovativi e nuove prospettive in tema di riqualificazione edilizia, mobilità green e tutela della biodiversità.

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