Economia

Esg: gli investimenti di Vanguard calano al 2%

Il colosso statunitense taglia il proprio sostegno alle proposte ambientali e sociali degli azionisti, affiancando la società BlackRock (che si ferma al 7%)
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8 settembre 2023 Aggiornato alle 12:00

Vanguard Group è una delle più importanti società d’investimento statunitensi; insieme a BlackRock e State Street controlla, secondo le stime del Financial Times, tra il 15% e il 20% delle grandi imprese patrimoniali Usa. La loro voce è, quindi, uno strumento potente non solo per i clienti, ma anche (e soprattutto) per l’opinione pubblica del Paese.

Fino a oggi queste imprese avevano appoggiato cause riconducibili ai parametri Esg (Environmental, social, and corporate governance), con l’obiettivo di promuovere istanze legate alla sostenibilità e alla diversity. Se nel 2020 Vanguard risultava superiore alla media in merito alla sostenibilità del proprio portafoglio (con un punteggio di 22), il 7 dicembre 2022 la società ha deciso di rompere l’alleanza degli asset manager che si erano impegnati ad affrontare il problema del riscaldamento globale (a partire da dicembre 2020), abbandonando l’iniziativa Nzam (Net Zero Asset Managers), giustificandosi con una difficoltà nel raggruppare in modo efficiente le azioni capaci di rispecchiare i principi di sostenibilità di cui l’alleanza sarebbe dovuta essere promotrice.

Recentemente il Financial Times ha dato nota del fatto che la società ha sostenuto solo il 2% delle proposte degli azionisti ambientali e sociali. Il motivo, secondo le spiegazione data da Vanguard, è da ricercare nelle “azioni specifiche da parte delle aziende, inclusi cambiamenti nella strategia o nelle operazioni aziendali”.

Secondo il colosso, infatti, alcune delle 359 proposte presentate durante il corso dell’anno (un numero nettamente superiore rispetto alle 290 del 2022) sarebbero risultate superflue. Una nota di Vanguard spiega che “In alcuni casi abbiamo riscontrato che, sebbene una proposta sollevasse un rischio materiale per la società in questione, il consiglio aveva già dimostrato un’adeguata supervisione del rischio e dimostrato la propria supervisione attraverso una solida informativa o aveva messo in atto pratiche che sostanzialmente soddisfacevano la richiesta della proposta”.

A Vanguard, inoltre, ha fatto seguito anche il gigante Blackrock, che la settimana scorsa ha votato solo il 7% delle proposte in ambito ambientale e sociale. Si tratta di una percentuale in netto calo rispetto al 2021, anno in cui quasi la metà delle richieste erano state accolte.

Tra le ipotesi per cui si sta verificando un così alto calo di consensi, 2 teorie: se da una parte, i conservatori non hanno nascosto un certo rifiuto nei confronti delle iniziative per la sostenibilità, a detta loro lontane dallo scopo dell’economia e degli investimenti, dall’altra parte esiste l’accusa opposta sollevata dagli attivisti di far troppo poco per i problemi globali.

In generale, tutto si riconduce a un mero discorso di denaro: in un contesto bellico in cui 2 trilioni di dollari sono andati spesi per le spese di guerra nel 2022, i temi Esg diventano meno impellenti, perché meno remunerativi nell’immediato.

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