Brasile. Un contadino pulisce il terreno per evitare che il fuoco raggiunga la sua fattoria. Secondo la ministra dell’ambiente brasiliana Marina Silva, la deforestazione dell’Amazzonia è diminuita di oltre il 60% rispetto allo scorso luglio. Credit: Cristina de Middel / Magnum Photos
Pechino (Cina). Il Nord del Paese è stato colpito dalle piogge più forti degli ultimi 10 anni. Nella capitale cinese, dove torrenti impetuosi hanno spazzato via strade e automobili, 11 persone hanno perso la vita, mentre 27 risultano disperse. Più di 127.000 sono state evacuate dalla città. Credit: Ren Chao/Xinhua via ZUMA Press
Sicilia (Italia). Vendemmia in ritardo e produzione di uva in calo: per il 2023, il settore vitivinicolo siciliano teme un crollo del 40%. Le ultime proiezioni, però, così come il clima dopo le temperature infuocate della scorsa settimana, sono più miti: la flessione attesa è intorno al 30%. Credit: Duca di Salaparuta
Emilia Romagna (Italia). Una delle peggiori catastrofi a livello globale nel primo semestre di quest’anno. Con 9,7 miliardi di dollari di danni l’alluvione del 16/18 maggio è il terzo disastro naturale dopo la siccità nell’area de La Plata e il terremoto in Turchia. A dirlo è Global Catastrophe Recap. Credit: Alessandro Mazza/Shutterstock)
Negli ultimi 1200 anni non è mai stato così caldo. A dirlo non sono solo i rapporti sull’aumento delle temperature, ma anche gli anelli degli alberi. Secondo uno studio pubblicato su Nature, infatti, l’analisi dei fusti arborei ha dimostrato come anche il “Periodo Caldo Medievale”, che si è verificato tra il 1100 al 1250 d.C., fosse più freddo del clima che stiamo vivendo. Credit: Zuzana Kacerová
Buongiorno in 6 scatti
di Redazione
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