Economia

Cani guida per persone cieche: le detrazioni fiscali previste

Con una circolare del 19 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza in merito alle agevolazioni per l’acquisto e il mantenimento di questi preziosi animali
Credit: MART PRODUCTION
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30 luglio 2023 Aggiornato alle 06:30

L’Agenzia delle Entrate con le recenti Circolari 14/E e 15/E del 19 giugno 2023, nell’effettuare una ricognizione della disciplina di svariate detrazioni fiscali, ha fatto il punto pure sulle agevolazioni connesse all’acquisito e al mantenimento dei cani guida per persone cieche.

Per prima cosa l’Agenzia rammenta che dal punto di vista fiscale per persone cieche devono intendersi quelle affette da cecità assoluta o parziale o ancora che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi secondo le definizioni di cui agli articoli 2, 3 e 4 della L. n. 138 del 2001.

Entrando nel merito delle detrazioni fiscali in parola occorre tener presente che queste possono riguardare tanto l’acquisto quanto il mantenimento dei cani guida, con però significative differenze sia sotto il profilo dei soggetti che possono beneficiarne sia sotto quello della modalità di calcolo.

Per quanto riguarda l’acquisto dei cani guida, la Circolare 14/E del 19 giugno 2023 chiarisce che questa detrazione fiscale spetta una sola volta ogni quattro anni, eccetto i casi di perdita dell’animale, deve essere calcolata nella misura del 19% sull’intero importo del costo sostenuto, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo del beneficiario, e può essere ripartita in quattro rate annuali di pari importo o in un’unica soluzione a scelta del contribuente.

La detrazione per l’acquisto del cane guida spetta sia al diretto interessato sia al familiare cui la persona con disabilità visiva risulti fiscalmente a carico, purché, in ogni caso, la spesa sia effettuata con un sistema di pagamento tracciabile.

Per quanto riguarda il mantenimento dei cani guida, la Circolare 15/E del 19 giugno 2023 chiarisce che questa detrazione fiscale spetta soltanto al soggetto cieco, mentre il familiare del quale la persona con disabilità visiva risulti fiscalmente a carico non può beneficiarne, e deve essere calcolata sul reddito complessivo del soggetto beneficiario, nel senso che è pari a un ammontare forfettario di 1.000 euro per i redditi fino a 120.000 euro, mentre è un ammontare fino a un massimo di 1.000 euro per i redditi tra 120.000 e 240.000 euro da calcolare mediante una formula che tiene conto del reddito effettivo del soggetto beneficiario (per i redditi superiori a 240.000 euro la detrazione fiscale non è riconosciuta).

In sintesi la detrazione fiscale per l’acquisto del cane guida viene calcolata sull’ammontare di spesa sostenuta, indipendentemente dal reddito complessivo, potendo beneficarne tanto il diretto interessato quanto il familiare cui la persona con disabilità visiva risulti fiscalmente a carico, mentre la detrazione per il mantenimento di questi animali varia in base all’importo del reddito complessivo a prescindere dall’ammontare delle spese di mantenimento effettivamente sostenute, con il diretto interessato quale unico beneficiario.

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