Diritti

Assunzioni di persone con disabilità under 35… qualcosa si muove

Con un nuovo Decreto legge è stato introdotto un contributo per incentivare l’assunzione di giovani lavoratori disabili. Tuttavia la strada per arrivare alla sua reale fruizione appare ancora lunga
Credit: Mikhail Nilov
Tempo di lettura 3 min lettura
9 luglio 2023 Aggiornato alle 06:30

Il Decreto Legge 4 maggio 2023 n. 48 (c.d. Decreto Lavoro 2023) Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro (convertito in legge a fine giugno), con l’art. 28, ha introdotto un nuovo contributo per incentivare l’assunzione di lavoratori disabili, riservato a coloro che hanno meno di 35 anni di età.

Il fine dichiarato è quello di valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità e il loro diretto coinvolgimento nelle diverse attività statutarie produttive e nelle iniziative imprenditoriali.

Più nello specifico il contributo in parola è rivolto alle assunzioni di lavoratori disabili under 35 effettuate con contratti di lavoro a tempo indeterminato ai sensi della Legge n. 68/1999 nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre del 2023, da parte di enti del Terzo Settore, organizzazioni di volontariato (ODV), associazioni di promozione sociale (APS) o organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte nella relativa anagrafe.

A tal fine presso il bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri verrà costituto un fondo avente una dotazione pari a 7 milioni di euro per l’anno 2023, grazie a un trasferimento di risorse dallo stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

A ben vedere la strada per arrivare alla fruizione del contributo in parola appare ancora lunga in quanto la disciplina delle modalità di ammissione, quantificazione ed erogazione, le modalità e i termini di presentazione delle domande, nonché le procedure di controllo vengono demandate come di consueto a un decreto di attuazione del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato per le disabilità e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, da adottare entro il 1° marzo 2024.

Il citato termine ultimo, ad avviso di chi scrive, risulta tuttavia eccessivamente lungo, quasi difficile da comprendere, visto che, come detto, il contributo in parola potrà essere richiesto per assunzioni effettuate nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.

Risulta quindi auspicabile che il decreto di attuazione venga adottato ben prima del citato termine ultimo, poiché un contributo esistente soltanto sulla carta difficilmente potrà tradurre in realtà le buone intenzioni presenti nel Decreto Lavoro 2023.

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