Storie 21 luglio 2023. Corinto, Gorizia, Sydney Divampano le fiamme in Grecia. In Italia, polemiche contro i musulmani in spiaggia. In Australia si disputano i mondiali di calcio femminile Corinto, Grecia. Un vigile del fuoco interviene durante un incendio nella zona di Aghios Charalambos a Loutraki. Per precauzione si è raccomandata l'evacuazione delle abitazioni di Aghios Charalambos e Panorama a Loutraki. Le fiamme si stanno spostando a sud-sud-est vicino l'autostrada Atene-Corinto. Credit: © EPA/VASILIS PSOMAS 𝕏 Redazione Tempo di lettura 2 min lettura 21 luglio 2023 Aggiornato alle 07:30 Gorizia, Italia. “Inaccettabile il comportamento degli stranieri musulmani che entrano abitualmente in acqua con i loro vestiti: una pratica che sta determinando sconcerto” tra i bagnanti e che creerebbe “insopportabili conseguenze dal punto di vista della salvaguardia del decoro di questi luoghi”. A scriverlo è stata la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint, riferendosi alla numerosa comunità musulmana residente nella zona. Credit: © ANSA/EPA Sydney, Australia. Artisti indigeni si esibiscono prima della partita di calcio della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 tra Australia e Repubblica d’Irlanda allo Stadium Australia. Credit: © EPA/MARK EVANSBerlino, Germania. In seguito alle risse che hanno coinvolto più di 50 ragazzi in varie piscine comunali della capitale tedesca, tra cui la Columbiabad di Neukölln (rimasta chiusa per una settimana) l’amministrazione comunale ha annunciato nuove misure di sicurezza, come la prenotazione online per accedere alle strutture e l’obbligo di esporre la carta d’identità insieme al biglietto d’ingresso. Credit: © Markus Schreiber, File/AP Photo Roma, Italia. Dopo aver riempito il Circo Massimo lo scorso luglio, i Maneskin sono tornati a suonare nella Capitale con due concerti speciali, ieri e oggi allo Stadio Olimpico. Credit: © ANSA Strasburgo, Francia. La commissione Industria del Parlamento europeo ha proposto un emendamento al regolamento per la riduzione dei rifiuti da imballaggio. Nei Paesi in cui il riciclo degli imballaggi raggiunge l’85% non sarà più obbligatorio rispettare gli obiettivi di riuso fissati in sede Ue. La proposta è stata approvata ieri dalla commissione Industria dell’Europarlamento e punta a ridurre i rifiuti di imballaggio pro capite del 5% entro il 2030 e del 15% entro il 2040 rispetto ai livelli del 2018. Credit: © Anna Shvets Leggi anche Buongiorno in 6 scatti 20 luglio 2023. Belgrado, St-Imier, Odessa di Redazione 1 min lettura Buongiorno in 6 scatti 19 luglio 2023. Prestwich, Roma, Es Mercadal di Redazione 1 min lettura I più letti Economia Italia: il 25% dei Millennials non avrà figli Ambiente Come stanno reagendo le assicurazioni agli eventi meteo estremi? Economia Usa: molte società hanno omesso gli obiettivi di Diversity, equality & inclusion dai rapporti annuali Diritti Caso Johnson & Johnson: c’è amianto nei prodotti a base di talco? Futuro Francia: i ricercatori suggeriscono di vietare gli smartphone fino ai 13 anni Ambiente Alluvioni e inondazioni: è emergenza in Brasile e Kenya