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Vetro riciclato: costa di più di quello nuovo?

Cresce la produzione del vetro ma aumenta anche la domanda e il prezzo per il riciclo
Tempo di lettura 4 min lettura
4 luglio 2023 Aggiornato alle 15:00

Non si fa in tempo a gioie per i traguardi raggiunti che ci si vede costretti a fare i conti con il rovescio della medaglia, che in questo caso riguarda il riciclo del vetro e i suoi costi. Il vetro è il materiale da imballaggio più ecosostenibile e sicuro e recentemente ha raggiunto ottimi risultati in termini di tasso di riciclo che in Italia, che raggiunge e supere il target europeo. Un traguardo positivo che però rischia di essere un boomerang vista la forte richiesta e i prezzi in aumento, spingendo così i produttori a tornare all’utilizzo della materia prima “nuova”.

Riciclo vetro, numeri importanti nel 2022

Mentre si candida a essere una delle eccellenze italiane in fatto di riciclo, il vetro potrebbe soffrire proprio di questa fase così positiva. Il tasso di riciclo di questo materiale è pari all’80% (80,8%), al di sopra del target europeo del 75% al 2030. L’industria del settore si è impegnata ad arrivare al 90% nel 2030. I dati raccolti da Co.Re.Ve, il Consorzio per il recupero del vetro, rivelano che in Italia abbiamo raccolto 2,5 milioni di tonnellate di vetro solo in un anno.

Secondo un’indagine InSites, per le sue caratteristiche di sicurezza alimentare, sostenibilità e riciclabilità, il vetro oggi è un materiale che guarda al futuro per 8 consumatori europei su 10. Le aspettative quindi sono tante attorno al vetro, l’unico materiale ad aver registrato in Europa negli ultimi tre anni una crescita media dell’8%.

Secondo Assovetro nel 2022 la produzione di vetro e in particolare di bottiglie e vasi è aumentata per rispondere ai bisogni di sicurezza e di sostenibilità ambientale dei consumatori, ma anche per accompagnare il successo delle esportazioni dei prodotti italiani come vino e spumante, prendere la via dell’estero.

La produzione di bottiglie è aumentata dell’1,5%, qui c’è però il rovescio della medaglia con il prezzo del rottame che è passato da circa 25 a 200 euro per tonnellata.

Il valore del vetro riciclato, negli ultimi anni ha subito aspri aumenti. Si è passati dai 15-20 euro per tonnellata del 2020 ai 30 euro del 2021, fino ai 230 euro del 2022. Un rialzo che non si ferma, arrivando a raggiungere i 300 euro per tonnellata nel 2023.

Riciclo vetro, costi in crescita

Questa situazione ha purtroppo come ovvia conseguenza il ritorno di molte aziende produttrici alla materia prima con un conseguente impatto negativo sull’ambiente.

La situazione preoccupa il Co.re.ve un aumento del costo del vetro da riciclare infatti rischia di vanificare i risultati raggiunti in Italia dove si producono circa 5 milioni di tonnellate di vetro l’anno, molte di più rispetto agli altri Paese europei.

I costi ambientali generati dall’aumento della produzione del vetro sono altissimi: la produzione diretta di questo materiale richiede grandi volumi di gas e produce enormi quantità di CO2.

Nel 2022 l’attività di riciclaggio ha permesso di risparmiare 436 milioni di metri cubi di gas, secondo Co.re.ve., riducendo di 2,5 milioni di tonnellate la quantità di CO2 nell’aria.

Il rischio è quello di calpestare quello fatto fin ora nelle politiche di riciclo e ambientali, il riciclo non può costare quindi di più della materia prima vergine.

L’obiettivo a livello governativo dovrebbe essere quello di bloccare questo processo che avrebbe contraccolpi enormi sul piano economico e ambientale e arrivare quindi a una soglia di equilibrio dei costi.

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