Ambiente

Arrivano le serre fotovoltaiche e gli impianti agrivoltaici 2.0

La società EF Solare, in collaborazione con il partner Le Greenhouse, ha avviato progetti innovativi per accelerare la mitigazione climatica. L’obiettivo: produrre energia pulita valorizzando il suolo agricolo
Credit: Ampowr.com
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30 giugno 2023 Aggiornato alle 14:00

Un nuovo settore economico e tecnologico potrebbe dare un notevole contribuito ai piani di mitigazione climatica: lo sviluppo degli impianti agrivoltaici 2.0 e delle serre con pannelli solari. Questa soluzione innovativa si è diffusa a livello internazionale con l’obiettivo di unire il settore agricolo e pastorizio con le esigenze energetiche delle comunità presenti.

Lo sviluppo di questo tipo di impianti garantisce l’utilizzo dei terreni agricoli grazie a strutture rialzate di sostegno ai pannelli fotovoltaici. Con questo sistema, vengono recuperate le proprietà naturali del suolo, preservando l’ecosistema, diminuendo il fabbisogno idrico e contrastando l’abbandono dei terreni agricoli. Inoltre, le colture vengono protette dagli eventi atmosferici estremi causati dalla crisi climatica-ambientale. Infine, altro fattore importante è la creazione di nuovi investimenti, posti di lavoro ed energia pulita per le comunità locali grazie all’ottimizzazione dei costi operativi.

Da diversi anni in Italia sono stati avviati una serie di progetti strutturati attorno a queste innovative tecnologie, fra cui quelli della società EF Solare, in collaborazione il partner agricolo a conduzione familiare Le Greenhouse, che ha costruito impianti agrivoltaici 2.0 e serre fotovoltaiche dedicate alla coltivazione di agrumi locali sulla costa tirrenica e jonica della provincia di Cosenza.

In particolare, nel 2021 è stato avviato un progetto dimostrativo sperimentale nel comune di Scalea, Calabria, dotato di strutture a inseguimento solare infisse al suolo senza l’utilizzo di fondazioni in cemento, a circa 3 metri da terra. Grazie a questa configurazione, è possibile smontare l’impianto oltre che renderlo idoneo per tutte le tipologie di pannelli solari, garantendo l’apporto corretto di luce diretta e diffusa per l’attività agricola.

Questa particolare tipologia di impianti si avvale delle più avanzate tecnologie di monitoraggio ed efficientamento dei metodi di coltura, con irrigazione da remoto, multipli sensori, focalizzati anche sulla tutela della biodiversità.

«Il nostro obiettivo è produrre energia pulita valorizzando il suolo agricolo, per farlo è fondamentale creare un dialogo costruttivo con le comunità locali e le istituzioni lavorando insieme nel rispetto del territorio per poter salvaguardare l’ambiente e la biodiversità. In Calabria, grazie a questa sinergia, abbiamo creato nuovi posti di lavoro, produciamo energia pulita e contribuiamo al mantenimento di una tradizione millenaria legata alla coltivazione del cedro, innovandola e rendendola sostenibile», ha spiegato Andrea Ghiselli, Ceo di EF Solare, al convengo di presentazione del progetto nel 2021.

«Siamo dunque orgogliosi di poter annunciare oggi, alla presenza di importanti rappresentanti di tutti i settori e realtà coinvolte nel progetto, un nuovo modello di agro-fotovoltaico che, se sviluppato in questo modo, fa bene 2 volte: all’ambiente e al territorio. Grazie al lavoro e alle intuizioni delle persone di EF Solare e di partner specializzati, abbiamo dunque la possibilità di costruire già oggi un presente più sostenibile utilizzando l’innovazione tecnologica al servizio della transizione energetica», ha aggiunto.

Le serre fotovoltaiche di EF Solare ogni anno producono 44 milioni di kWh di energia elettrica, con una riduzione di oltre 20.000 tonnellate di emissioni di CO2, consentendo allo stesso tempo la preservazione dell’ecosistema. «Noi stiamo portando avanti altri progetti e speriamo che ci sia sempre di più la consapevolezza che questo tipo di tecnologia applicata all‘agricoltura e all’agrofotovoltaico possa essere replicato ovunque, possa essere un esempio perseguibile da altre imprese» ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo agricolo Le Greenhouse Antonio Lancellotta.

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