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Serra bioclimatica: ecco come costruirne una

Vorresti avere una bioserra sul terrazzo, in giardino o sul balcone? È una struttura che sta diventando sempre più utile negli esigui spazi cittadini. Tutto quello che devi sapere
Credit: www.zanda.photography/unsplash

L’esigenza green, esplosa ormai da tempo, ha portato le famiglie italiane a essere parte, in varie forme, della rivoluzione verde che il Pianeta sta portando avanti non senza fatica. Gli amanti della natura e della vegetazione che vivono in città, hanno oggi molte soluzioni per assecondare questa passione, pur non avendo a disposizione grandi spazi esterni dove far crescere il proprio orticello.

Una di queste possibilità è la costruzione di una serra bioclimatica, una struttura che sta diventando sempre più utile negli esigui spazi cittadini per numerosi vantaggi, tra questi a esempio i costi di mantenimento pari a zero e lo sfruttamento dell’energia solare.

Le serre bioclimatiche oltre a rendere più fruibili gli spazi sono un ausilio importante per diminuire il dispendio energetico e per riscaldare le abitazioni, arrivando a ridurre anche del 30% il consumo di energia.

Cos’è e come funziona una serra bioclimatica

La serra bioclimatica a casa fa parte di un’architettura biocompatibile composta prevalentemente da acciaio, alluminio, da tetto e pareti di vetro. La sua principale caratteristica è quella di sfruttare il famoso effetto serra, che si ha quando un raggio solare attraversa una superficie vetrata; il raggio la oltrepassa e cambia frequenza passando nel campo dei raggi infrarossi IR, così da mantenere calda la struttura anche in inverno e senza riscaldamento.

In questo modo le serre bioclimatiche producono calore del tutto gratuito che viene utilizzato per riscaldare l’ambiente, permettono di recuperare la luce solare naturale, amplificare il calore per tenerlo uniforme, impedendo l’aumento di batteri e proteggendo la vegetazione interna dallo smog della città, tutto senza costi di mantenimento al contrario delle serre canoniche.

La serra bioclimatica abitabile è consigliata quando si ha una terrazza con piante tropicali, che soffrono il freddo e hanno bisogno sempre di un clima mite, oppure per chi vuole avere la possibilità avere il proprio orticello, con frutta, verdura e ortaggi per una coltivazione diretta casalinga.

Come costruire una serra bioclimatica a casa

Per la costruzione di una serra bioclimatica a casa si ha bisogno di determinate caratteristiche ambientali, ma non solo. Prima di tutto è necessario fare un’analisi dell’immobile e del posto in cui dovrebbe sorgere la serra solare. Dopo un sopralluogo tecnico per determinare se la casa ha le caratteristiche necessarie per realizzare una serra bioclimatica, bisognerà eseguire anche una certificazione energetica, che servirà per accedere a eventuali bonus legati a incentivi per la costruzione di questo tipo di struttura.

Successivamente si potrà presentare un progetto, per decidere quali materiali utilizzare e quali aspetti tecnici dell’ambiente considerare. Uno dei più importanti è l’orientamento della futura serra solare, per avere sole pieno durante tutto il giorno, l’esposizione più adatta è quella a sud-est o a sud-ovest. In caso contrario si dovrà valutare tecnicamente come ovviare a questa fondamentale mancanza.

La serra bioclimatica abitabile inoltre deve essere parte integrante nell’organismo edilizio e avere un tetto e tre lati su quattro vetrate, che facilitino la captazione dei raggi solari e riducono la dispersione termica. Deve essere dotata inoltre di sistemi di schermatura mobile e non fissa, per evitare il surriscaldamento in estate e abbattere almeno del 10% l’indice di prestazione energetica. Le dimensioni della serra bioclimatica devono essere pari al 15%-30% della superficie dell’abitazione e avere almeno una finestra che la colleghi al resto della casa.

Una volta stabiliti questi punti fondamentali per la costruzione della serra solare a casa in seguito si dovrà sbrigare anche la parte burocratica, richiedendo i permessi necessari per effettuare i lavori e solo allora si potrà procedere con la costruzione della serra bioclimatica a casa.

Serra bioclimatica permessi

Le normative per la costruzione di serre bioclimatiche variano da regione a regione e anche da Comune a Comune, meglio quindi informarvi prima di cominciare i lavori di costruzione per evitare poi spiacevoli sorprese non previste. Per ottenere l’autorizzazione all’installazione di una serra bioclimatica, bisognerà accertare la regolarità urbanistica dell’immobile e presentare un titolo edilizio idoneo presso l’ufficio comunale di competenza del proprio Comune.

Una volta ottenuti tutti i permessi, in genere bisogna fare attenzione ad alcuni ultimi ma importanti punti da rispettare affinché tutto sia in regola nella costruzione della struttura. Per prima cosa la serra solare a casa deve essere priva di climatizzazione e separata dall’abitazione da una parete opaca, avere una profondità massima di 1,6 metri e occupare una superficie pari o inferiore al 15% dell’immobile, salvo permesso apposito che potrà consentire di raggiungere una dimensione anche del 30%.

La superficie vetrata inoltre è fondamentale per i motivi indicati precedentemente è necessario che rappresenti almeno il 50% della struttura, deve a sua volta ridurre il fabbisogno energetico dello spazio a cui è collegata almeno del 5% e consentire un giusto rapporto aerante all’ambiente adiacente.

Si può considerare una serra bioclimatica abitabile?

Da un punto di vista pratico si può dire che le serre bioclimatiche sono luoghi assolutamente abitabili, anche per la giusta temperatura che consente di fare crescere e conservare la vegetazione al caldo di inverno e al fresco d’estate.

Per realizzare questo tipo di strutture solitamente si utilizzano soprattutto alcune parti della casa come giardini, balconi e terrazzi, cosa che dal punto di vista burocratico potrebbe generare alcuni dubbi sulla possibilità che la propria bioserra terrazzo possa aumentare la metratura della casa da un punto di vista catastale.

Una serra bioclimatica invece è considerata a tutti gli effetti un’area tecnica, paragonabile a un locale caldaia e se avete intenzione di costruirne una, questa non aumenterà la superficie abitabile del vostro immobile, a patto che si rispettino le normative per la costruzione.

Serra bioclimatica prezzi e risparmio energetico

Costruire una serra bioclimatica non è come progettare una semplice veranda, comporta degli iter burocratici più complessi e soprattutto ha dei costi maggiori e variabili. Il prezzo base per questo tipo di struttura va attorno ai 400 euro al metro quadro, esclusi i lavori e le rilevazioni. Questi costi possono scendere o salire a seconda dei materiali utilizzati e dei professionisti scelti, alcune ditte edili hanno l’installazione diretta, altre invece hanno delle spese aggiuntive che possono andare da 80 a 120 euro.

La serra bioclimatica a casa, se costruita seguendo precisi criteri, migliora effettivamente l’efficienza energetica della casa e per questo si potrà anche richiedere la detrazione del 50% dei costi dei lavori per realizzarla e il risparmio sarà spalmato in 10 anni di detrazioni.

Non bisogna dimenticare inoltre che la serra bioclimatica abitabile porta anche a un aumento considerevole del valore di mercato della casa, perché aumenta la bellezza estetica dell’immobile, consente di adeguarsi alle norme sulle certificazioni energetiche e infine migliora le condizioni di confort abitativo, grazie a un ambiente termoregolato sia in estate che in inverno.

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