Ambiente

Paura per il ciclone tropicale Mawar, il più potente del 2023

Il super tifone ha colpito le coste di Guam lasciando senza elettricità migliaia di persone. Ora si dirige verso Filippine e Taiwan, ma per fortuna potrebbe perdere potenza. Ecco come si preparano i Paesi
Credit: EPA/ROLEX DELA PENA
Tempo di lettura 3 min lettura
26 maggio 2023 Aggiornato alle 18:00

Mettiti al sicuro. Controlla che la tua abitazione sia in un’area che possa resistere alle inondazioni, che abbia finestre forti. Prepara un kit di primo soccorso, conserva cibo e acqua a sufficienza per resistere. Tieni a portata di mano i numeri di emergenza, assicurati di aver ricaricato le batterie perché la corrente potrebbe saltare e soprattutto state a casa e non uscite assolutamente.

Queste sono solo alcune delle indicazioni che nelle ultime ore sono state diffuse nelle Filippine e a Taiwan, aree dove potrebbe - il condizionale è d’obbligo vista l’incertezza del meteo - impattare Mawar, il tifone che è considerato il più potente del Pianeta nel 2023 e il primo della stagione dei grandi tifoni.

Con venti potentissimi che hanno sfiorato anche oltre i 250 chilometri orari, il gigantesco tifone ha già colpito le coste dell’isola di Guam e la zona delle Marianne settentrionali e secondo le previsioni si sta spostando verso ovest dove la traiettoria indica un possibile impatto sulla costa est delle Filippine.

Il Joint Typhoon Warning Center (Jtwc) ha già definito questo fenomeno meteo come la tempesta più potente dell’anno: le sue condizioni sono costantemente cambiate, per esempio quando ha impattato su Guam i venti soffiavano a 140 chilometri orari, poi hanno ripreso potenza e si è passati allo status di “super tifone”, sfiorando la categoria 5.

Quando ieri è arrivato su Guam rovesciando auto, tetti, costruzioni e portando onde gigantesche che hanno impattato sul litorale, oltre a fortissimi piogge e venti che hanno sradicato numerosi alberi, secondo gli esperti Mawar aveva comunque già perso un po’ di potenza che nelle ultime ore sembra aver gradualmente riacquisito.

Come ha fatto sapere la Guam Power Authority quasi tutte le 52.000 case e le aziende dell’isola hanno subito interruzioni di corrente ma per fortuna attualmente non ci sono segnalazioni di vittime, anche se i danni sono ingenti.

Tra stanotte e inizio mattina il tifone si è poi gradualmente allontanato da Guam dirigendosi verso le Filippine dove tra vademecum e notiziari che seguono costantemente l’andamento di Mawar la popolazione si sta preparando al peggio.

In totale quasi 700.000 pacchi alimentari per le famiglie sono stati predisposti a livello nazionale nel caso di impatto.

Gli attuali modelli meteorologici prevedono che l’intensità di Mawar diminuirà costantemente fino a un tifone di categoria 2 e il tutto probabilmente, si spera, prima di raggiungere le Filippine e Taiwan.

In tal caso, anche se meno potenti di quanto sperimentato da Guam, saranno comunque possibili venti di almeno 150 chilometri orari: motivo per cui entrambi i territori stanno predisponendo azioni per resistere e adattarsi.

Leggi anche
Crisi climatica
di Alessandro Leonardi 3 min lettura
Una strada in Kentucky, nel sud-est degli Usa, dopo il passaggio del tornado
Ambiente
di Redazione 3 min lettura