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Elly Schlein, la ragazza che ama il calcio e adesso guida una squadra un po’ speciale

Il 26 febbraio ci sono state delle elezioni che si chiamano “primarie”. Per la prima volta le ha vinte una femmina. Che vuole cambiare le cose
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4 marzo 2023 Aggiornato alle 09:00

Oggi ti presento una ragazza poderosa. Prima di domenica si parlava di lei. Ma dal 26 febbraio è sulla bocca di tutti.

Si chiama Elena Ethel Schlein, ma tutti la chiamano Elly. Ha 37 anni. È nata in un Paese pieno di laghi e di montagne, la Svizzera, che se ne sta appollaiato sopra la Lombardia come un berrettino. Elly è italiana perché la sua mamma è italiana. È statunitense perché il suo papà è statunitense. Ed è Svizzera perché ha vissuto in Svizzera abbastanza a lungo. Elly ha tre passaporti e un sacco di radici.

Ad Elly piace fare snowboard e giocare a calcio. Ma a Elly piacciono soprattutto i film. Quando ha il tempo, ne guarda tantissimi. Ne ha anche fatto uno, un documentario che si chiama Anija - La nave e parla di quando gli Albanesi, un po’ di tempo fa, attraversavano disperatamente il mare per arrivare in Italia. Elly farebbe probabilmente la regista se la vita non le avesse proposto - anzi, se lei non avesse proposto alla vita - altre avventure.

Domenica Elly è stata eletta Segretaria del Partito democratico. Segretaria, in questo caso, vuol dire capa. Il Partito democratico è un grandissimo gruppo di persone che fanno politica, e cioè che ragionano e si battono per le loro idee, cercando di cambiare le cose. Le loro idee si basano, o dovrebbero basarsi, sulla difesa dei cittadini e della natura e sulla lotta alle ingiustizie e alle disuguaglianze.

Elly è la prima donna a diventare Segretaria del Partito democratico, il che mostra quanto il Partito democratico avesse bisogno di tipe come lei. Infatti, anche se il Partito democratico si batte per l’uguaglianza e la diversità, i capi erano praticamente sempre tutti uguali: maschi, cauti e vecchiotti.

Il Partito democratico doveva scegliere un nuovo segretario e domenica ci sono state le elezioni. I grandi chiamano “primarie” queste elezioni un po’ speciali, che non riguardano tutto il governo ma solo un partito. Nessuno si aspettava che vincesse lei e invece, a gran sorpresa, eccola lì.

Quando ha vinto ha fatto un discorso bellissimo pieno di parole belle che, dette da lei, non sembravano solo parole. Ha parlato di difendere le donne, che in Italia sono sempre lasciate per ultime a occuparsi delle faccende di casa. Ha parlato di difendere i poveri e i migranti. Ha parlato di difendere gli studenti che si fanno malmenare davanti alle scuole da persone dalle idee molto brutte e molto pericolose. Ha parlato di proteggere davvero la natura.

Ha parlato di Marielle Franco, che era una ragazza brasiliana che la pensava come lei su tante cose, che come lei faceva politica e si faceva in quattro per difendere i deboli. Marielle nel 2018 è stata uccisa da uomini terribili legati all’ex-presidente del Brasile, un uomo terribile che ora è scappato dal suo paese.

Elly e Marielle hanno un altro punto in comune che non dovrebbe avere nessuna importanza ma, in questo caso, un po’ ce ne ha. Elly e Marielle erano e sono innamorate di due ragazze. Le persone che ci fanno battere il cuore non cambiano niente, non cambiano il nostro modo di fare le cose, ma tanti adulti molto chiusi la pensano diversamente. Ma i gusti che c’entrano? È un po’ come se ti dicessi: “Ti piace la pasta al pesto? Scommetto che sei incapace di fare i compiti!” Dimmi, che c’entra?

Non è importante che il cuore di Elly batta per una ragazza ma è importante che lei lo abbia detto. Sai, l’Italia non è molto generosa con le donne, non le aiuta quasi mai. Tante persone dicono che le femmine devono sposarsi con i maschi, fare tanti bambini e stare a casa. Può essere un destino bellissimo, ma non può essere il solo. Ogni ragazza dovrebbe poter fare e non fare quello che le pare. Allora, sapere che c’è una ragazza che ama un’altra ragazza, che non è una mamma ma che ha un sacco di idee e di energie e di cose da fare in una posizione così importante è una fortuna per tuttə noi.

Come dice Elly, non basta che le cose vadano bene a lei per andare bene a tutte le ragazze del mondo. La voglia non basta: per realizzare i sogni ci vogliono gli strumenti. Allora, o ci si batte per tutte o non c’è partita. E noi, a questa partita con Elly Schlein, vogliamo essere sia in campo che sugli spalti a fare il tifo.

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