Diritti

Lego: niente più differenze di genere nei giocattoli

Lego si schiera contro gli stereotipi di genere, gli atteggiamenti nei confronti del gioco e delle future carriere sono disuguali tra maschi e femmine
Tempo di lettura 2 min lettura
11 ottobre 2021 Aggiornato alle 12:05

Lego, l’azienda danese produttrice di giocattoli, ha annunciato che eliminerà gli stereotipi di genere dai suoi giocattoli dopo che un sondaggio commissionato dall’azienda al Geena Davis Institute ha rilevato che gli atteggiamenti nei confronti del gioco e delle future carriere sono disuguali tra maschi e femmine.

I risultati della ricerca mostrano, infatti, che le ragazze si sentono pronte ad affrontare il mondo in tutti i suoi aspetti, dal punto di vista del contesto ludico, invece, sono spesso costrette ai soliti stereotipi di genere. Le ragazze danno meno importanza alle differenze di genere nei giochi rispetto ai maschi: il 74% dei ragazzi crede che alcune attività siano pensate solo per le ragazze, mentre altre sono pensate per i ragazzi. La pensa così il 62% delle ragazze. Le ragazze sono più aperte verso diversi tipi di gioco creativo rispetto a ciò che i loro genitori e la società in genere incoraggiano,

La maggior parte di quelle intervistate crede che sia giusto per loro giocare a calcio e che i ragazzi pratichino la danza classica, rivelandosi più avanti dei genitori e della società stessa.

Lo studio rileva, inoltre, che le famiglie incoraggiano ancora i figli a fare sport, studiare materie scientifiche come le attività STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), mentre alle figlie viene consigliato di ballare e travestirsi o cucinare, attività poco caldeggiate per i maschi.