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Bonus Governo, ecco tutte le scadenze

Superbonus, ecobonus, 65%, bollette… orientarsi tra tutte le agevolazioni disponibili non è facile. Mini-guida con tutte le date da tenere d’occhio per fare domanda in tempo
Credit: Fernando Alda
Tempo di lettura 6 min lettura
23 novembre 2022 Aggiornato alle 14:30

Gli ultimi anni, quelli della pandemia prima e dell’inflazione e dei prezzi alle stelle poi, hanno peggiorato una situazione già compromessa. Per far fronte a queste situazioni interne ed esterne al Paese, il Governo ha istituito numerosi bonus e incentivi destinati a tutta la popolazione e, in particolare per molti di loro, alle famiglie meno abbienti. Bonus che si vanno a sommare agli sgravi fiscali e alle detrazioni dal 730 già esistenti e che possono permettere a molti di ottenere un po’ di respiro in questo momento.

Quali sono i bonus del Governo che scadono a fine anno? E quelli dei prossimi anni? Ecco un memorandum con tutte le date da segnarsi per evitare di perdere la possibilità di ricevere i bonus.

Cosa sono i bonus del Governo?

L’inizio della pandemia ha sicuramente aggravato una situazione già precaria interna al Paese, avendo avuto effetti economici devastanti per i cittadini e per tutto il sistema economico italiano. I governi che si sono succeduti hanno quindi cercato di fronteggiare la crisi economica tramite una serie di incentivi, i cosiddetti bonus, agevolazioni fiscali rivolte alle imprese e ai cittadini che rispettano una serie di requisiti come, per esempio, una soglia Isee minima, reddito basso, nucleo familiare numeroso e altri parametri fissati a seconda del tipo di incentivo.

Ad esempio, i bonus sociali elettrico, gas e idrico sono misure volte a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico. Sono stati gradualmente introdotti nel corso degli anni dalla normativa nazionale e successivamente attuati con provvedimenti di regolazione dell’Autorità.

Sono previsti inoltre facilitazioni per le imprese, messe a dura prova dall’emergenza sanitaria e dalla crisi successiva, oppure bonus dedicati ai lavori di ristrutturazione edilizia, alle spese di efficientamento energetico degli edifici, alla mobilità dei cittadini e alle vacanze.

Per aiutare i cittadini a orientarsi tra tutte queste opportunità è possibile scoprire in autonomia a quali bonus si ha diritto e come e quando richiederli in maniera corretta. Ma quando scadono gli incentivi come bonus trasporti, bonus part time e bonus tv e decoder? E qual è la prossima scadenza del Superbonus 110% per i condomini?

Vademecum di tutte le scadenze dei bonus 2022

Per poter usufruire dei bonus per i quali si hanno i requisiti è essenziale non dimenticare di vista le scadenze di ognuno: la durata di queste agevolazioni e incentivi infatti non è eterna: per ottenerne alcuni occorre fare domanda entro una scadenza prestabilita. Di seguito elenchiamo tutte le prossime date da tenere sott’occhio.

Il Bonus 200 euro per gli autonomi, scade il 30 novembre: fino a questa data si potrà presentare la domanda per ottenere i 200 euro erogati dall’ente previdenziale di appartenenza. Agli aventi diritto viene erogato anche il bonus 150 euro.

A fine anno invece – e quindi il 31 dicembre 2022 – scadranno una serie di bonus messi a disposizione dal Governo.

Il Bonus bollette per i dipendenti: le aziende posso decidere di aiutare i propri lavoratori con un contributo erogato per sostenere le spese di luce gas e acqua. Il Bonus trasporti: con l’acquisto dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico ci sarà un contributo di aiuto di 60 euro. Il Bonus facciate: qui spetta una detrazione del 60% della spesa sostenuta per interventi di restauro o recupero delle facciate esterne degli edifici.

Il Bonus mobili ed elettrodomestici: con questo contributo è possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici destinati all’arredo di una casa ristrutturata. La spesa massima consentita per il 2022 è di 10.000 euro, nel 2023 passerà a 5.000 euro. Il Bonus part-time è invece un contributo di 550 euro a sostegno di chi ha svolto lavoro part time nel 2021.

Il Bonus prima casa under 36: con questo contributo si ha la possibilità di essere esentati dal pagamento delle imposte per chi ha meno di 36 anni e un Isee di massimo 40.000 euro in caso di acquisto della prima casa. Il Bonus moto elettriche e ibride: è previsto uno sconto del 30% per l’acquisto di questi veicoli entro un massimo di 3.000 euro, che diventa il 40% (per un massimo di 4.000 euro) in caso di contestuale rottamazione di un motoveicolo di classe fino alla Euro 3.

Il Bonus barriere architettoniche: con questo incentivo si recupera il 75% della spesa sostenuta per interventi per il superamento delle barriere architettoniche. Il Bonus tv e decoder: in questo caso è previsto un contributo di 50 euro per chi, con un Isee inferiore a 20.000 euro, deve acquistare un decoder o un televisore a causa dell’arrivo del nuovo digitale terrestre.

Nel 2023 invece sono in scadenza i seguenti bonus.

Bonus benzina per i dipendenti: il 12 gennaio 2023 scade la possibilità per le aziende di richiedere l’erogazione di un bonus fino a 200 euro di valore ai propri dipendenti per l’acquisto del carburante.

Assegno unico universale: entro il 28 febbraio 2023 si deve presentare la domanda per ottenerlo nel 2023 se la situazione ai fini del calcolo dell’Isee non è variata rispetto a quella presentata nel 2022.

Superbonus 110%: per interventi realizzati nelle ex case IACP e nelle cooperative edilizie. Se entro il 30 giugno 2023 non è stato realizzato almeno il 60% del lavoro complessivo, la detrazione spetta fino al 31 dicembre 2023. Entro il 31 dicembre 2023 scade quello invece per gli interventi realizzati nei condomini e nelle palazzine composte da 2 a 4 unità immobiliari di proprietà di una persona fisica. Oltre questa data la detrazione del 110% passa al 70%.

Bonus acqua potabile: stessa data per la scadenza del credito d’imposta del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica.

Ci sono poi altri bonus con scadenza più a lungo termine, nel 2024 e 2025. Molti incentivi hanno scadenza, a esempio, al 31 dicembre 2024.

Il Bonus casa: scade la detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000 euro per gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati su singole case o su condomini. Oltre questa data la detrazione sarà del 36% su una spesa di 48.000 euro massimi.

Il Superbonus 70%: questo incentivo è per gli interventi realizzati nei condomini e nelle palazzine composte da 2 a 4 unità immobiliari di proprietà di una persona fisica. Oltre questa data la detrazione del 70% passa al 65%.

Il Bonus mobili ed elettrodomestici: con questo bonus si recupera il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici destinati all’arredo di una casa ristrutturata. In questa caso la spesa massima consentita è di 5.000 euro.

Ecobonus: in questo modo si recupera dal 50% al 65% della spesa sostenuta per interventi di ristrutturazione che comportano una riqualificazione energetica dell’immobile. Oltre questa data la detrazione è del 36% per una spesa massima di 48.000 euro.

Il Bonus verde: si recupera il 36% della spesa sostenuta per un massimo di 5.000 euro per la sistemazione di aree verdi private o condominiali.

Il 31 dicembre 2025 scadono invece il Superbonus 110% valido per gli interventi realizzati su immobili siti nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici a partire dal 1° aprile 2009 e il Superbonus 65%, per gli interventi realizzati nei condomini e nelle palazzine composte da 2 a 4 unità immobiliari di proprietà di una persona fisica.

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