Futuro

Richard Branson, fondatore di Virgin: «Basta con ‘sto cavo di rame»

Debutta in Italia Virgin Fibra, il servizio in fibra ottica in partnership con Open Fiber. Il patron Branson: «Disiscrizione semplice e senza costi aggiuntivi»
Credit: Fotomontaggio
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20 ottobre 2022 Aggiornato alle 15:00

“Basta con ‘sto cavo di rame”. È il motto con cui il fondatore del gruppo Virgin, sir Richard Branson, ha presentato Virgin Fibra, il servizio interamente in fibra ottica che debutta in Italia in partnership con Open Fiber.

Il lancio ufficiale è avvenuto il 18 ottobre al Teatro Gerolamo di Milano in presenza dell’imprenditore britannico insieme a Tom Mockridge, già amministratore delegato di Virgin Media e ceo della nuova società.

«Il rame fa parte del passato, è lento e non lo vogliamo più», ha ribadito il patron di Virgin. Le connessioni in fibra ottica Ftth (Fiber to the home) sono in rapida crescita in Italia, ed entro il 2030 il gruppo prevede che a essere raggiunti dalla fibra saranno circa 30 milioni di case, uffici pubblici e privati.

L’investimento iniziale della fibra di casa Virgin è di 25 milioni di euro, garantiti per il 40% da Virgin Group, per il 37% da una cordata guidata da Mockridge e per il restante 23% da investitori italiani terzi tra cui Luca Bombassei, Gerardo Braggiotti, Mario De Benedetti e Raffaele Vitale e Niccolò Branca.

«Per troppo tempo le case di tutta Italia hanno sofferto di connessioni lente e instabili a causa del cavo di rame», ha dichiarato Branson, fiducioso che la «notorietà del brand Virgin in Italia spiani la strada a Virgin Fibra, molto più veloce e affidabile di altre fibre e a un prezzo che si colloca nella media».

L’offerta è valida solo per chi abita a un indirizzo coperto dalla rete Ftth di Open Fiber, e secondo quanto riferisce Adnkronos avrà un costo di 29,49 euro al mese, in promozione lancio a 26,99 euro, con un accesso gratuito per tre mesi a Virgin Active Revolution, il programma di allenamento digitale di Virgin Active.

Ma Virgin Fibra punta anche alla velocità delle procedure di sottoscrizione e disiscrizione sul “modello Netflix”: «Virgin non lega le persone in un contratto – ha sottolineato Branson – Se qualcuno vuole lasciarci, perché non è soddisfatto, può farlo senza costi aggiuntivi».

«Con i nostri clienti vogliamo essere trasparenti e chiari – ha ribadito Mockridge –, vogliamo offrire una soluzione semplice senza costi o penalità nascoste, chi ci vuole lasciare può farlo senza pagare alcuna penalità».

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