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Le città dei record. Classifica dopo classifica

Qual è il centro urbano più inquinato? Il più grande? Il più popoloso? Scopriamo insieme i guiness sparsi per il globo
Credit: Marziyeh Noori

Le città cambiano, si modellano ed evolvono considerando i bisogni della natura e dell’uomo, o almeno così dovrebbe essere. Le esigenze dell’ambiente e delle popolazioni cambiano di anno in anno e la nuova urbanizzazione accelera. Abitare in una grande città offre molti spunti positivi: migliori posti di lavoro, maggiori possibilità di divertimento e per questo anche le dimensioni e la densità delle città cambiano di continuo. Ma qual è la città più grande mondo?

Qual è la città più grande al mondo?

Per definire qual è la città più grande mondo possiamo partire dal dire, prima di tutto, cos’è un’area urbana (che sempre di più viaggia di pari passo con la definizione di città). Questa è l’insieme di edificazioni contigue che costituiscono una città, ma che molto spesso si estendono oltre i confini comunali, includendo eventuali sobborghi agglomerati.

Ogni nazione poi utilizza criteri diversi per la delimitazione dei confini delle varie aree urbane come a esempio strade asfaltate, illuminazione elettrica, rete fognaria; altre tengono conto della densità di popolazione o della pendolarità verso la città. Il concetto di area urbana si sovrappone spesso al nuovo concetto di area metropolitana, che è riconosciuta ufficialmente del governo locale e comprende le zone pendolari primarie anche non strettamente contigue.

La città più grande del mondo è New York (Usa), con 34.493 kmq di estensione e 23.582.649 milioni di abitanti e una densità di 684 abitanti per kmq. Al secondo posto abbiamo Tokyo (Giappone), 8.231 kmq e 39.105.000 milioni di abitanti, mentre al terzo posto torniamo negli States con Atlanta (7.400 kmq e 5.434.000 milioni di abitanti).

A seguire Chicago, Illinois (Usa) con 7.006 kmq, Los Angeles, California con 6.351 kmq, Mosca con 5.879 kmq. Per concludere la classifica delle 10 città più grandi del mondo per estensione, in fondo alla lista troviamo Washington D.C. con 5.501 kmq, Philadelphia, Pennsylvania con 5.429 kmq, Dallas e Houston in Texas rispettivamente con 5.278 kmq e 4.931 kmq.

Qual è la città al mondo con più abitanti?

Dopo aver parlato di qual è la città più grande al mondo per estensione, ora ci occupiamo di qual è la città al mondo con più abitanti? Secondo gli ultimi rapporti dell’UN-Habitat metà della popolazione mondiale ora vive nelle città e questo è un numero destinato ad aumentare di due terzi entro il 2050. Le sfide per le città sempre più definite e immaginate come smart city stanno aumentando, rendendo più complicata la trasformazione delle stesse. L’analisi della popolazione mondiale ogni anno valuta la crescita delle città come evoluzione del numero di residenti che vivono nelle aree metropolitane, per aiutare a comprendere dove indirizzare il cambiamento.

Ma qual è la città al mondo con più abitanti nel 2022? Non c’è da stupirsi se alle prime tre posizioni della classifica abbiamo tutte città asiatiche. Al primo posto infatti vediamo Tokyo in Giappone che ha raggiunto una popolazione di 37.435.191 milioni di persone, al secondo Delhi in India con 29.399.141 milioni di abitanti e al terzo Shanghai in Cina con 26.317.104 milioni di persone.

A seguire San Paolo in Brasile con 21.846.507 milioni, Città del Messico, Messico con 21.671.908 milioni, Il Cairo in Egitto con 20.484.965 milioni. A concludere la classifica delle 10 città più grandi del mondo per numero di abitanti abbiamo Dacca, Bangladesh con 20.283.552 milioni di persone, Mumbai in India con 20.185.064 milioni, Pechino in Cina con 20.035.455 milioni e Osaka in Giappone con 19.222.665 milioni di abitanti.

La città più piccola del mondo

Dopo aver parlato di dimensioni enormi scoprendo qual è la città più grande del mondo, ora riduciamo gli spazi vitali e parliamo della città più piccola del mondo. Si chiama Colmo, Hum in lingua locale, e si trova in Croazia non troppo distante dall’Italia e conta ben 20 abitanti. Situata nel cuore dell’Istria, al confine con l’Italia, Colmo si estende in un’area di circa 3000 metri quadri e al suo interno vi sono solamente due vicoli e un unico ingresso dal portone di bronzo, con tanto di antichi battenti, ed è circondata dalle mura sin dall’epoca medievale.

Ironia della sorte secondo la leggenda, la città più piccola del mondo venne costruita dai giganti, con le pietre rimaste, mentre fondavano le città nella valle del fiume Mirna. La fondazione di Colmo risale in realtà all’800 d.C., quando l’Istria apparteneva al regno Franco e venne progettata a partire dal castello nobiliare secondo il volere del conte Ulrico I, che la fece costruire sui resti dell’antica fortezza.

Qual è la città più inquinata al mondo?

Uno dei maggiori problemi della città odierne è fare i conti con la qualità dell’aria soprattutto nelle aree più urbanizzate, o vicine a realtà che producono molto inquinamento. Dal 2008 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha cominciato a monitorare l’aria dei principali centri urbani del pianeta raccogliendo i dati per circa 3000 città. Questi hanno rivelato che l’80% delle città monitorate ha un livello medio superiore al limite massimo di allarme. Inoltre il 98% per cento delle città con più di 100.000 abitanti dei Paesi in via di sviluppo non adotta le misure consigliate per ridurre l’inquinamento, il 56% nei Paesi sviluppati. Il dato positivo è che più del 50% delle città monitorate nei Paesi sviluppati e circa il 30% di quelle nei Paesi in via di sviluppo hanno ridotto del 5% il livello di inquinamento.

Per stabilire qual è la città più inquinata al mondo, ecco la classifica della prime dieci città che hanno il più alto livello medio annuale di PM 2,5 che supera da 10 a 20 volte il limite massimo di allerta indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Al primo posto abbiamo Zabol (Iran): la città ha livelli medi annuali di PM 2.5 superiori di 20 volte alla soglia massima indicata dall’OMS. Il prosciugamento dei bacini d’acqua con l’innalzamento di livelli di polveri e di sabbia è indicato come una delle principali concause della situazione. Qui le scuole chiudono per questo motivo.

Al secondo posto vediamo Gwalior (India): la città con l’aria più inquinata del territorio indiano secondo l’OMS. Ultima sul podio al terzo posto Allahabad (India): qui in estate di media il 90% delle giornate i livelli di inquinamento dell’aria sono ben sopra la soglia ritenuta minimamente accettabile dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’industria e i trasporti sono i principali responsabili.

A seguire abbiamo Riyad (Arabia Saudita): qui le maggiori colpe sono da riferirsi all’anidride solforosa, principale responsabile dell’inquinamento dell’aria. Al quinto posto Al Jubail (Arabia Saudita), dove l’industria dell’alluminio ha creato molti posti di lavoro ma anche molto inquinamento. Patna (India): un caso nazionale per l’OMS grazie alle industrie che bruciano carbone, gli scarichi del traffico incontrollato e il Gange.

Restando in India abbiamo Raipur, tra i maggiori centri indiani nella produzione di acciaio. All’ottavo posto abbiamo Bamenda (Camerun): la Città più inquinata d’Africa grazie allo sviluppo sregolato e l’urbanizzazione selvaggia. A seguire Handan e Xingtai (Cina): il sistema urbano più inquinato della Cina per i fumi riversati dall’industria del carbone e dell’acciaio. Fanalino di coda è Delhi (India): dove il traffico fuori controllo e l‘industria manifatturiera sono i principali fattori dello smog.

C’è poi anche un’altra recente classifica che non tiene presente solo la qualità dell’aria, ma altri fattori che differiscono da città a città. Al primo posto non troviamo una città indiana ma nigeriana Onitsha, qui l’inquinamento dell’aria è 30 volte superiore al limite consentito dal WHO, grazie alle costruzioni, traffico e mancanza di qualsiasi metodo per il trattamento dei rifiuti. Al secondo troviamo Peshawar in Pakistan, dove le emissioni di diossido di carbonio raggiungono le 23 parti per milione mentre il limite stabilito dal WHO e di 10 PPM. Sul podio anche Linfen in Cina, città nel cuore dell’industria del carbone del Paese, respirare l’aria cittadina equivale a fumare tre pacchetti di sigarette al giorno.

Al quarto posto vediamo Chernobyl, nonostante siano passati molti anni dall’incidente nella centrale nucleare del 1986, la qualità dell’aria resta ancora pessima ed esiste ancora del materiale radioattivo nel suolo. Torna al quinto posto il Pakistan con la città di Rawalpindi, conosciuta per le acciaierie, le numerose conciature, le officine che lavorano il marmo e le raffinerie di petrolio, realtà che contribuiscono a fare di Rawalpindi uno dei luoghi più inquinati sulla terra.

La città più pulita al mondo

Essere la città più pulita al mondo è l’aspirazione di ogni Paese e sogno di ogni cittadino. Secondo la classifica dei dati raccolti da Numbeo sugli indici di inquinamento (Pollution Index), il valore che ne consegue guarda: alla qualità dell’aria, all’accesso all’acqua potabile, all’inquinamento delle acque, alla gestione dei rifiuti, alla percezione della popolazione su pulizia e ordine, all’inquinamento sonoro e luminoso durante la notte, alla presenza di verde pubblico e al grado di sconforto nel vivere la città a causa dell’inquinamento.

Da questa classifica si può vedere che la città più pulita al mondo è Helsinki in Finlandia con 12.65 di Pollution Index. A seguire abbiamo Wellington in Nuova Zelanda e Hobart in Australia.

Sempre dall’Australia arriva la quarta classificata Camberra, che precede Victoria in Canada, Reykjavik in Islanda, Malmo in Svezia, Zurigo in Svizzera, Madison negli Stati Uniti e Stoccolma in Svezia.

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