Culture

Tokyo: la spettacolarizzazione dell’ego by Prada

La Fondazione va in trasferta con Who the Bær, la mostra che mette in scena il bisogno contemporaneo dell’apparire e dell’auto-rappresentazione
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11 settembre 2022 Aggiornato alle 17:00

A Tokyo, Prada inaugura la mostra Who the Bær dell’artista Simon Fujiwara (dall’15 ottobre 2022 al 30 gennaio 2023 al Prada Aoyama).

Who the Bær è un personaggio dei cartoni animati, nato dall’inventiva di Fujiwara durante il primo lockdown per la pandemia di Covid-19: una sorta di risposta naif e dadaista “al carattere sempre più insensato della cultura dell’intrattenimento iper-capitalista”. In un certo senso, rappresenta una sorta di riflesso, seppur distorto, della nostra società ossessionata dall’apparire, dalla spettacolarizzazione e dall’auto-rappresentazione.

Da quel momento, Who the Bær è stato protagonista di una prima grande mostra alla Fondazione Prada, ma anche di un’esposizione al Kunstinstituut Melly di Rotterdam e di una campagna pubblicitaria globale in varie città, tra cui Milano, New York, Londra e Tokyo.

Il personaggio in questione non ha né identità, né genere, né una sessualità ben definiti: un’entità informe, senza una personalità precisa, che si muove in un mondo piatto, bidimensionale, virtuale. Le immagini e le istallazioni si susseguono in una serie di aree delimitate fra loro da tappeti color pastello: si tratta di nuclei tematici, che indagano e segnano le tappe del viaggio di cui è protagonista Who the Bær.

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