Diritti

Marina Marzia Brambilla: chi è la nuova rettrice della Statale di Milano?

Già prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli studenti, è la tredicesima donna alla guida di un ateneo italiano: il suo mandato inizierà il primo ottobre 2024 e terminerà nel 2030
Credit: ANSA / MATTEO BAZZI 
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19 aprile 2024 Aggiornato alle 17:00

L’Università Statale di Milano ha una nuova rettrice, la 13° donna a ricoprire il ruolo in un ateneo italiano: è Marina Marzia Brambilla, precedentemente prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli studenti.

Una figura poliedrica con una lunga storia di servizio all’università: dalla presidenza del Centro Linguistico di Ateneo – Slam all’essere referente della rete Pnrr Orientamento, Brambilla ha sempre dimostrato il suo impegno costante nel migliorare l’esperienza di studenti e studentesse e nella promozione dell’accesso all’istruzione superiore.

Chi è Marina Marzia Brambilla?

Nata nel 1973 a Milano, si è laureata in Lingua e Letterature Straniere alla Iulm e ha conseguito un dottorato di ricerca in Lingua e Letteratura tedesca presso l’Università degli Studi di Pavia; è entrata a far parte della Statale di Milano nel 2003 e oggi è docente ordinaria di Lingua e Linguistica Tedesca. Come accennato, è anche presidente del Centro Linguistico di Ateneo, di cui è stata una figura chiave per la creazione

Brambilla è anche project leader dello Spoke 1 Rigenerazione urbana all’interno dell’ecosistema dell’innovazione Musa (Multilayered Urban Sustainability Action); inoltre, è stata Commissaria per l’Abilitazione Scientifica Nazionale e ha contribuito significativamente alla valutazione di numerosi progetti e ricerche nel campo della linguistica tedesca, offrendo un prezioso contributo al suo sviluppo.

La sua nomina ha segnato un punto di svolta significativo nella storia dell’Università, offrendo una rinnovata visione di speranza e progresso. L’annuncio della sua “vittoria” è avvenuto in un momento istituzionale carico di simbolismo nell’Aula Magna della Statale: Brambilla è la prima donna a guidare l’ateneo in un secolo di storia. Una conquista importante per la parità di genere nel mondo accademico.

La neo-rettrice ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto e ha dedicato la sua elezione a tutte le donne che hanno contribuito alla crescita e alla reputazione dell’ateneo nel corso degli anni.

Il suo programma è ambizioso, e riflette una visione completa dell’Università come centro di eccellenza per le scienze sociali, umane e scientifiche. Tra gli obiettivi: la valorizzazione della ricerca scientifica, la creazione di nuove infrastrutture e il potenziamento dei legami con il territorio e il sistema sanitario nazionale.

Ma la nomina per Brambilla è solo un punto di partenza: guardando avanti, la nuova rettrice, che prenderà ufficialmente servizio dal primo ottobre 2024 fino al 30 settembre 2030, è consapevole delle sfide che l’attenderanno nei prossimi anni: la guida dell’ateneo in un periodo di transizione ambientale e digitale, ma anche preservare il ruolo fondamentale delle università (la Statale e, più in generale, quelle italiane) come luoghi di confronto e libertà.

La sua leadership si baserà su un approccio inclusivo e collaborativo, puntando al coinvolgimento di tutti gli attori accademici per delineare un percorso valoriale comune verso il futuro. E, con una vasta esperienza nel campo della linguistica tedesca e il solido background nell’amministrazione, Brambilla è pronta a trasformare le sue visioni in azioni concrete.

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