Culture

Audiolibri: capire com’è nata la vita, la lettera di un padre alla figlia e un viaggio alla scoperta della virologia

Una simpatica guida per grandi e piccini per ripercorrere alcune delle tappe che hanno creato la Terra. I femminicidi attraverso le parole di Gino Cecchettin. Un’opera per conoscere la “la più affascinante disciplina biomedica”

L’ampliamento dei cataloghi di podcast e audiolibri ha prodotto alcuni effetti “collaterali” positivi come la crescita dell’interesse per la divulgazione scientifica e sociale: cercando tra le nuove proposte, spuntano fuori interessanti titoli da tenere d’occhio, che rientrano proprio nel genere della divulgazione (anche se diversissimi tra loro).

La versione del Tardigrado improbabile. Storia della casualità nella vita di Barbascura X, letto da Matteo Cecchi (Edizioni DeAgostini, Audible Studios)

Il libro di Barbascura X (al secolo Simone Paciello), La versione del Tardigrado improbabile, recentemente pubblicato in formato audiobook, rientra nella categoria ragazzi, ma è piacevole e istruttivo anche per gli adulti curiosi.

In un piccolo sipario iniziale, il giocattolaio Omino Mino viene accusato da un tribunale di aver creato un inutilissimo hula hoop rettangolare. Per fortuna al suo fianco compare un difensore impareggiabile: il Tardigrado improbabile.

Come giustificazione della “malefatta” di Omino Mino, il Tardigrado consiglia di tirare in ballo nientemeno che la casualità dell’universo e dello sviluppo della vita sulla terra. Ecco che parte quindi dal principio, ovvero dal Big Bang, ma con un occhio alle nuove scoperte in campo scientifico.

Un viaggio divertente e istruttivo che tocca la funzione dei cianobatteri, un tempo detti alghe azzurre, nella nascita della vita; e poi via, fino al Dna e al genoma umano “per il quale esistono delle istruzioni come per montare un armadio Ikea”.

Il libro migliore per amare “il creato” a partire dall’incredibile casualità dei meccanismi che hanno causato la vita: siamo tutti esseri improbabili

Cara Giulia, quello che ho imparato da mia figlia di Gino Cecchettin con Marco Franzoso, letto da William Angiuli (Rizzoli edizioni, Rizzoli audiolibri)

Questo libro è la lunga lettera di Gino Cecchettin dedicata alla figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato nel novembre 2023. Nei primi capitoli, Cara Giulia descrive la fenomenologia del femminicidio visto dal padre di una giovane vittima. La porta della camera insolitamente aperta, la strana assenza e l’inquietudine serpeggiante, poi la scoperta e le terribili certezze.

Da un lato, Gino Cecchettin spiega chi era Giulia; dall’altro riflette sulla società patriarcale: cosa possono fare gli uomini, e soprattutto i padri di figli maschi, in questo contesto desolante in cui quasi ogni giorno dobbiamo aggiungere alla lista un nuovo femminicidio?

Virosfera. Viaggio nella virologia, la più affascinante disciplina biomedica di Massimo Clementi e Giorgio Palù, letto da Maurizio Fiorentini (La nave di Teseo editori, Audible studios)

La virologia è una scienza che è rinata con la pandemia. Ma oggi, in un momento in cui ci troviamo “oltre” l’emergenza, non dobbiamo dimenticare che fuori e dentro di noi vivono organismi in grado di stravolgere la realtà che conosciamo.

Come ben spiegano gli autori del libro, l’aumento della nostra attenzione nei confronti della virologia ha effetti su tutto il comparto “salute”: per esempio, grazie ai vaccini per l’HPV (Papilloma Virus), le future generazioni non avranno problemi di tumori al collo dell’utero; inoltre, se l’epidemia Aids è oggi sotto controllo lo dobbiamo ai farmaci antiretrovirali. Anche i progressi nella cura dell’epatite sono in costante crescita.

Ma sicuramente, l’ambito di ricerca più promettente per il futuro è lo studio di nuovi vaccini a RNA messaggero. Questi prodotti farmaceutici, che hanno segnato la prima vera vittoria contro il Covid, sono stati messi a punto dalla ricercatrice bulgara Katalin Karikó, che ha dedicato la sua esistenza alle possibilità dell’RNA in campo vaccinale, anche a costo di declassamenti quando questi sembravano impossibili.

Non è stato facile convincere l’acido ribonucleico a “funzionare”, perché è piuttosto instabile e può causare reazioni allergiche (oggi superate). L’applicazione di questo tipo di vaccini per malattie (come alcuni tipi specifici di tumori, o anche Aids) potrebbe aprire a scenari davvero promettenti nell’ambito delle profilassi.

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