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Nostalgia canaglia: il ritorno di Neopets dagli anni 2000

Il sito dove dar vita ad animaletti virtuali sta tornando di moda, soprattutto tra i Millenials: ecco come Domenic Law ha salvato il mondo di Neopia
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20 aprile 2024 Aggiornato alle 17:00

Negli anni 2000 il suono stridulo e famigliare dell’accesso remoto segnava per Olivia Packenham e molti altri coetanei e coetanee l’inizio di un viaggio nel mondo virtuale di Neopets, dove ciascun utente trovava le sue creature immaginarie nel villaggio di Neopia. Dopo anni di declino, nel dicembre del 2023 la piattaforma ha avuto un’idea: un audace rebranding, mirato a riconnettersi con i vecchi fan.

Così Olivia a dicembre ha fatto ritorno a Neopia, trovando le sue creature come le aveva lasciate, “cresciute” però di 15 anni. Per lei, così come per migliaia di altri giocatori, tornare su neopets.com è stato un tuffo nel passato: «È come entrare in un museo di internet dei primi anni 2000» ha raccontato la ragazza. L’unica differenza è che, oggi, non si rischia di intasare la linea telefonica di casa.

Come Olivia, all’appello hanno risposto in molti. Questa rinascita sembra aver attratto in particolar modo i Millenials, che rappresentano il 40% degli utenti attuali, mentre il 26% rientra nella fascia di età 18-24.

Dall’ascesa al rilancio: la storia di Neopets

Neopets ha fatto il suo debutto nel lontano 1999, offrendo agli utenti la possibilità di prendersi cura di creature virtuali e di partecipare a mini-giochi in un vero e proprio social network ante litteram. Nei primi anni 2000, dopo aver raggiunto il suo apice con oltre 25 milioni di utenti attivi, è stato però messo in ombra da altri siti di gioco online e piattaforme emergenti.

Nel 2017, quando è stato acquisito dalla società NetDragon, contava solo 100.000 utenti, e la scomparsa definitiva di Flash Player nel 2020 ha reso inaccessibile gran parte del sito. Tuttavia, nello stesso anno ha fatto la sua comparsa sulla scena Dominc Law, consulente e imprenditore che, entrato nel team di NetDragon, ha voluto salvare Neopets, individuando negli utenti fedelissimi un’opportunità unica.

Convinto del potenziale di questo affetto, Law ha ottenuto il supporto della società per trasformare Neopets in un’ala indipendente: sotto la nuova leadership, il sito ha iniziato un processo di ripristino e miglioramento e, nonostante le sfide, il numero di utenti mensili è cresciuto a quasi 300.000 negli ultimi 6 mesi.

Rilancio del mercato virtuale e dialogo con i fan

Dominic Law, ora amministratore delegato di Neopets, ha descritto questa fase come l’inizio della rinascita, anche se riconosce che il lavoro da fare è ancora molto. E proprio in quest’ottica sta esplorando nuove frontiere, come per esempio la concessione in licenza per giochi di carte e un Monopoli a tema, con l’obiettivo di far diventare l’operazione redditizia entro la fine del 2024.

Una delle sfide più importanti è stata quella di riequilibrare l’economia interna del gioco: dopo anni di trascuratezza, il mercato virtuale ha avuto un’inflazione selvaggia - con alcuni oggetti diventati incredibilmente preziosi - creando disuguaglianze tra i giocatori, con quelli di lunga data che detengono risorse valorizzate e i nuovi arrivati che lottano per tenere il passo.

Ma mentre Neopets si impegna a riportare al suo splendore il mondo di Neopia, stimola la creatività dei fan con altri progetti come il Neopass, che permette di accedere a giochi di terze parti e contenuti creati dalla fanbase attraverso il sito ufficiale. Sempre per fidelizzare vecchi e nuovi protagonisti, Law ha pensato anche a un programma di ambasciatori, selezionando alcuni tra i più appassionati per collaborare direttamente con il suo team.

Per molti giocatori l’approccio di Law è un segnale di speranza: «I nuovi proprietari sembrano impegnarsi attivamente con la comunità. Essendo Millenials cresciuti con il sito, si vede che dietro i loro sforzi c’è amore, e questo li rende più significativi».

Neopets si sta dunque preparando a riaffermare il proprio posto nella cultura digitale come icona degli anni 2000, portando con sé il fascino e la nostalgia che hanno catturato i cuori di una generazione di giocatori online. E per molti è ancora il rifugio perfetto, un luogo dove tornare ai più semplici e speranzosi giorni della loro infanzia virtuale.

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