Ambiente

Dieci miglioramenti eco-friendly per casa tua

Come rendere più sostenibile la propria abitazione, scegliendo delle opzioni economiche? Ecco qualche consiglio
Credit: Jason Wang 

Tempo di lettura 4 min lettura
19 marzo 2024 Aggiornato alle 20:00

La transizione ecologica in corso a livello globale riguarda anche la rapida trasformazione delle abitazioni e le loro componenti interne, in modo da ridurne i consumi energetici e l’impatto ambientale. Ma questo processo spesso avviene lentamente a causa dei costi di ristrutturazione, degli ostacoli burocratici e la difficoltà ad accedere facilmente a determinate tecnologie.

Al di là degli evidenti costi iniziali e la lunghezza procedurale per accedere ai bonus governativi, esistono una serie di soluzioni low cost che permettono fin da subito di ridurre le emissioni e i dispendiosi consumi energetici. Queste nuove pratiche sono state esaminate dal giornalista Michael J. Coren, della testata giornalistica americana The Washington Post, che ha provato a fornire un elenco di dieci soluzioni efficaci. Con un range di investimento famigliare che va dai 100 dollari a 1 dollaro per ogni misura, grazie anche ai suggerimenti di diversi esperti di energia e consumi:

1) Per le tante case che presentano finestre a vetro singolo è consigliabile installare le cosiddette finestre “anti-tempesta”, che presentano costi ridotti rispetto a quelle a doppio-vetro. Sono dei telai in alluminio con un vetro rivestito ad alta efficienza che possono essere installati sulle finestre esistenti, senza comportare grandi lavori nell’abitazione. Consentono un risparmio energetico fra il 10 e il 30% sui costi di riscaldamento.

2) Coloro che posseggono un giardino possono acquistare un tosaerba a spinta, evitando di usare quelli elettrici o che vanno a benzina/gasolio. Questo comporta automaticamente una riduzione delle emissioni, mantenendo un appezzamento di terreno curato.

3) Se una casa presenta una soffitta vuota, viene consigliato di allestire al suo interno una tenda per ridurre gli spifferi e la fuoriuscita di aria calda durante i mesi invernali. La copertura isolante delle tende permette di diminuire drasticamente la perdita di calore bloccando le perdite causate dal piano vuoto, mantenendo al contempo l’isolamento termico.

4) Nel caso della presenza di un camino si potrebbe optare per una soluzione isolante, tramite del materiale apposito o delle guarnizioni, in modo da chiudere il camino quando non lo si usa. Questo impedirebbe la fuga del calore presente nell’abitazione.

5) Viene consigliato di spegnere le componenti elettroniche sempre accese in casa, ma non in utilizzo, che comportano solo sprechi energetici. Le case hanno in media circa 40 apparecchi, dai televisori, ai forni elettrici, fino alle stampanti, che consumano inutilmente energia 24 ore su 24.

6) Comprare le coperte riscaldate o degli efficienti copri-materassi aiuta a ridurre i consumi del riscaldamento durante le ore serali, sopportando meglio l’abbassamento della temperatura in casa.

7) È consigliabile investire nelle lampadine LED, che sono più efficienti del 90% rispetto alle lampadine a incandescenza, oltre a essere più economiche e affidabili rispetto alle versioni precedenti.

8) Procedere con l’installazione del materiale isolante, per le varie parti della casa dove circolano gli spifferi, aiuta a ridurre i consumi energetici mantenendo una temperature ottimale. Le porte e le finestre sono i primi elementi da esaminare.

9) Sarebbe ottimale chiudere la ventola dell’asciugatrice, in modo da impedire all’aria fredda di rientrare in casa.

10) Se in casa è presente uno scaldabagno, è meglio abbassare la temperatura a 18-19 °C in modo da prevenire sprechi e avere anche un risparmio economico consistente durante l’anno.

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