Diritti

Un’ereditiera redistribuirà 25 milioni di euro: ecco come (e perché)

Marlene Engelhorn ha radunato 10.000 cittadini austriaci per decidere come destinare alla società il 90% del patrimonio ricevuto dalla nonna defunta e in che modo affrontare le disuguaglianze economiche
Durante una manifestazione a Davos, l'ereditiera tedesco-austriaca e attivista sociale Marlene Engelhorn tiene un cartello con la scritta "tax the rich!".
Durante una manifestazione a Davos, l'ereditiera tedesco-austriaca e attivista sociale Marlene Engelhorn tiene un cartello con la scritta "tax the rich!". Credit: Hannes P. Albert/dpa
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24 gennaio 2024 Aggiornato alle 14:00

Dopo aver ereditato 25 milioni di euro dalla nonna defunta, l’austriaca Marlene Engelhorn sta organizzando una consultazione pubblica per favorire il confronto sui temi della disuguaglianza economica e decidere come ridistribuire il 90% della somma che possiede alla società. «In pratica sto creando la tassa che vorrei pagare - ha detto la giovane ereditiera in un’intervista al Guardian - Se i politici non fanno il loro lavoro e non ridistribuiscono, allora devo ridistribuire io stessa la mia ricchezza».

La famiglia di Engelhorn si è arricchita gestestendo nel corso del ‘900 la società chimica Badische Anilin & Soda-Fabrik Ag (Basf) e la società farmaceutica Boehringer Mannheim, di cui il nonno di Marlene Engelhorn era co-proprietario. Grazie al trasferimento delle azioni delle proprietà presso una società per azioni alle Bermuda, la vendita della Boehringer Mannheim, valsa 11 miliardi di euro, è rimasta legalmente esente da tasse in Germania, Austria e Svizzera.

Nel 2021 Marlene Engelhorn ha co-fondato Tax Me Now, una campagna che riunisce persone facoltose impegnate a chiedere ai leader globali di tassare il proprio patrimonio. All’inizio del 2024, ha consegnato la quasi totalità dell’eredità ricevuta dalla nonna al comune di Salisburgo, dove per 6 fine settimana, da marzo a giugno di quest’anno, 10.000 cittadini austriaci si riuniranno per stabilire cosa fare della sua eredità. I partecipanti, selezionati casualmente per rappresentare la popolazione, hanno ricevuto gli inviti via posta.

Al termine delle assemblee, 50 cittadini, individuati attraverso un sistema statistico che permetta di riflettere la condizione demografica del Paese, dovrebbero beneficiare di questa ridistribuzione. In base alle regole dell’iniziativa, il denaro “non potrà andare a gruppi o persone né confluire in attività incostituzionali, ostili alla vita o disumane”, né potrà essere utilizzato da organizzazioni che operano a scopo di lucro.

Mentre decidono in che termini distribuire questi 25 milioni di euro, i partecipanti al Buon Consiglio per la Ridistribuzione, o Gute Rat für Rückverteilung, come è stata chiamata l’iniziativa, saranno retribuiti. Nel corso dei week-end inoltre saranno invitati a discutere le modalità attraverso cui le società ridistribuiscono e potrebbero ridistribuire la ricchezza; nonché di temi come la vulnerabilità economica e la tassazione, aiutati da un gruppo di esperti.

Attraverso questo esperimento, Engelhorn ha spiegato di voler donare tutta la sua eredità per uscire da quella condizione che lei chiama la “ricchezza feudale” in cui è nata. “Dovrò trovare un lavoro e guadagnare soldi come fa il 99% della popolazione - ha detto - Per me, davvero, iniziare una vita lavorativa è un passo avanti verso la parte democratica della nostra società, il 99% di essa”.

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