Economia

Usa: in arrivo un miliardo di dollari per gli scuolabus elettrici

Il Clean school bus program ha l’obiettivo di favorire la transizione energetica, riducendo le emissioni e i disturbi collegati alla continua esposizione ai gas di scarico. I benefici saranno anche economici
Credit: Timothy Allen  

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16 gennaio 2024 Aggiornato alle 11:00

Prosegue, tra alti e bassi, la politica ambientale del Presidente statunitense Joe Biden. L’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (Epa), creata nel 1970 con lo scopo di favorire la protezione dell’ambiente e della salute umana, ha annunciato la disponibilità di quasi un miliardo di dollari da destinare all’acquisto di scuolabus elettrici.

Si tratta della seconda tornata di selezioni del cosiddetto Clean school bus program, istituito grazie alla legge bipartisan sulle infrastrutture del 2021, che consiste in un finanziamento totale di cinque miliardi di dollari e che si pone come obiettivo l’acquisto di oltre 2.700 scuolabus elettrici in 280 distretti scolastici che servono oltre 7 milioni di studenti in 37 Stati, con lo scopo di favorire la transizione energetica.

Il contributo degli scuolabus all’inquinamento del Paese è rilevante e questo potrebbe essere un piccolo passo per ridurre le emissioni di carbonio: «Ogni giorno di scuola, 25 milioni di bambini utilizzano il più grande mezzo di trasporto pubblico della nostra nazione: lo scuolabus. La stragrande maggioranza di questi autobus funziona a diesel, esponendo studenti, insegnanti e autisti di autobus all’inquinamento atmosferico tossico», ha dichiarato la Vicepresidente degli Stati Uniti d’America Kamala Harris.

Ma non si tratta di una questione puramente ambientale. A lungo andare, infatti, questi interventi volti alla transizione energetica miglioreranno la qualità di vita delle persone, promuoveranno la giustizia ambientale e incrementeranno i posti di lavoro nel settore dell’energia pulita, rilanciando l’economia del Paese. Ed è proprio ciò che ha specificato Harris: «È un investimento nei nostri figli, nella loro salute e nella loro istruzione. Rafforza inoltre la nostra economia investendo nel settore manifatturiero americano e nella forza lavoro americana».

A prescindere dalla decisione federale, già da diverso tempo alcuni singoli Stati hanno iniziato a abbandonare, in maniera graduale, gli autobus a diesel: è il caso dello Stato del Maryland, della California e di New York.

Approvazione, quindi, da parte degli ambientalisti per l’istituzione del Clean school bus program, che sarà indirizzato soprattutto verso gli studenti che fanno un utilizzo maggiore dello scuolabus: è il caso delle persone di colore, degli studenti provenienti da famiglie a basso reddito o che risiedono in zone rurali, che risultano essere maggiormente esposti ai gas di scarico e, quindi, a un rischio maggiore di disturbi quali asma o cancro infantile.

Dall’altra parte, però, ha incontrato l’opposizione di una parte dei funzionari repubblicani, secondo i quali l’acquisto di scuolabus elettrici finirebbe per essere troppo costoso e difficile da sostenere per i distretti scolastici, nonostante i finanziamenti federali, dal momento che il prezzo di un autobus a elettricità si aggira intorno ai 400.000/450.000 dollari. Circa tre volte di più rispetto a un veicolo a diesel.

In realtà, risultano benefici anche dal punto di vista economico, soprattutto a lungo termine: gli scuolabus elettrici, infatti, sembrano essere più facilmente gestibili a livello di costi rispetto agli autobus che richiedono rifornimento a diesel. Ricaricare un autobus con l’elettricità costa circa 14 centesimi al miglio, rispetto ai 49 centesimi al miglio di un autobus a diesel.

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