Ambiente

Il sogno di Bratislava: realizzare strade grazie ai mozziconi

Nel 2024 parte una grande campagna per raccogliere scarti da fumo e dai vaporizzatori: con i filtri verranno costruiti asfalti. Una prima strada creata grazie ai mozziconi è già stata inaugurata
Credit: Vandan Patel    
Tempo di lettura 3 min lettura
8 gennaio 2024 Aggiornato alle 20:00

Sono ovunque, dai marciapiedi alle spiagge, dai parchi sino alle montagne.

Parliamo di quasi 4.500 miliardi (ovviamente sono stime) mozziconi di sigaretta abbandonati nell’ambiente in tutto il mondo.

Un numero impressionante di filtri, spesso composti da materiali inquinanti, fra cui polimeri plastici, che possono impattare fortemente sull’ambiente e sull’acqua. Ecco perché da tempo, ovunque, si sta cercando - oltre alle campagne di buona educazione e recupero dei rifiuti - di trasformare questi scarti inquinanti in risorse: dai mattoni per le case alle piste d’atletica sino a materiali vari per l’edilizia.

La Slovacchia però vuol fare ancora di più e si candida a essere uno dei primi Paesi al mondo che vedrà la costruzione di diverse strade basate su un asfalto creato proprio grazie ai mozziconi recuperati.

Bratislava sta infatti sperimentando un nuovo sistema per raccogliere i mozziconi: la campagna informativa del 2024 sostenuta dall’azienda municipale che gestisce i rifiuti punta a coinvolgere sempre più cittadini nel recupero degli scarti da fumo.

Già durante i mercatini di Natale sono stati posizionati nella città diversi tipi di contenitori sia per raccogliere i classici filtri sia per quelli legati ai dispositivi elettronici come i vaporizzatori.

Lo scopo è ottenere il recupero degli scarti trasformandoli in fibre speciali che possono diventare additivi e componenti per la preparazione dell’asfalto da utilizzare per le strade.

Alcune carreggiate di questo tipo, tra le prime a livello sperimentale, sono già state realizzate da EcoButt nella zona di Žiar nad Hronom e ora con la nuova campagna si potranno costruire nuove strade anche a Bratislava.

Lo scopo ovviamente è sia quello di recuperare un materiale inquinante e trasformarlo in qualcosa di utile, sia lanciare un messaggio ad altri Paesi impegnati in simili battaglie contro un rifiuto impattante per gli ecosistemi.

In media si crede che solo un terzo dei mozziconi di 18 miliardi di sigarette fumate ogni anno sia finito nei giusti contenitori per i rifiuti o per il riciclo.

Per tentare di ottenere più scarti possibili da avviare poi alla lavorazione per l’asfalto, l’azienda Olo di gestione dei rifiuti della città di Bratislava ha quindi dichiarato che per tutto il 2024 collocherà contenitori appositamente progettati per le sigarette scartate in occasione di eventi pubblici.

«Se i visitatori di un festival, di una corsa, di un mercato o di un altro evento urbano gettano i mozziconi di sigaretta in un contenitore speciale, contribuiranno non solo a un ambiente più pulito ma anche al recupero materiale di questo tipo di rifiuti per dar vita a nuove strade», ha spiegato concludendo Martina Čechová, direttrice della parta economia circolare di Olo.

Leggi anche