Bambini

Street for Kids: la mobilitazione che chiede strade scolastiche

Il 5 maggio i bambini di tutta Europa si ritroveranno insieme in piazza per giocare, passeggiare e andare in bicicletta. Con una sola richiesta: più verde intorno alle scuole
Alex Fu
Alex Fu
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
3 maggio 2023 Aggiornato alle 10:15

Il 5 maggio, migliaia di bambini e bambine in tutta Europa scenderanno in strada per fare girotondi, andare in bicicletta e partecipare a giochi all’aperto. Si tratta della terza mobilitazione di Streets for kids. La richiesta è semplice: più strade scolastiche.

La campagna sostiene la mobilità attiva, condivisa ed elettrica per un futuro urbano più vivibile e sostenibile, inclusa la graduale eliminazione dei veicoli con motore a combustione interna dalle città.

Secondo il sondaggio commissionato da Clean Cities Campaign (coalizione europea di oltre 70 ong, associazioni ambientaliste, think-tank, movimenti di base e organizzazioni della società civile che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030), l’88% dei bambini intervistati vorrebbe una strada scolastica, ma solo il 7% di loro a oggi ne ha una.

Il 47% è accompagnato a scuola in auto o in moto (percentuale che sale fino al 66% per i bambini delle elementari) ma il 50% vorrebbe camminare, andare in bicicletta o usare un monopattino, ma solo il 3% lo fa. Ma perché? Per il 48% dei bambini, è troppo pericoloso spostarsi a piedi o in bicicletta.

L’indagine, dal titolo Strade scolastiche: cosa pensano i bambini in Italia, si è occupata del modo in cui i più piccoli si spostano, come lo vorrebbero fare e la percezione che hanno dello spazio di fronte alle proprie scuole. Non è un caso, quindi, che circa la metà dei bambini e dei ragazzi intervistati vorrebbe meno auto attorno ai propri istituti, a prescindere dall’età e dalla Regione di residenza.

Sempre la metà di loro vorrebbe più alberi e spazi verdi, mentre un terzo vorrebbe più corsie e piste ciclabili per raggiungere la scuola, con punte vicine al 50% per chi frequenta le scuole medie e le superiori.

«Il sondaggio ci conferma che le bambine e i bambini in Italia reclamano il bisogno di spazi in sicurezza dove giocare, di aria pulita e di percorsi casa-scuola protetti dove potersi muovere a piedi e in bici. È ora che le amministrazioni si prendano la responsabilità e realizzino strade scolastiche da subito davanti a tutte le scuole. È una urgenza che esprimono i bambini, i diretti interessati al loro futuro, ma lo dicono anche i dati, le esperienze e le tendenze in Europa verso città con meno auto e più mobilità sostenibile», ha commentato Anna Becchi, coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia.

Le strade scolastiche, ossia le strade su cui si affacciano le scuole chiuse al traffico, sono un tassello essenziale per una mobilità green e a zero emissioni, che metta al centro lo spazio per le persone e indebolisca la centralità dell’auto nelle nostre città. Oltre a ridurre l’inquinamento (a Londra, per esempio, hanno ridotto i livelli di biossido di azoto fino al 23% e diminuito sensibilmente il traffico) e a garantire la salute e la sicurezza stradale, favoriscono il gioco libero, lo sport e contribuiscono a incentivare l’autonomia e lo sviluppo di comunità educanti intorno ai bambini. Le strade scolastiche contribuiscono al processo di realizzazione delle Città 30, progetto su cui finalmente anche in Italia si è aperto il dibattito.

Venerdì 5 maggio, bambine e bambini in tutta Europa scenderanno in strada per la terza mobilitazione europea Streets for kids, per giocare, pedalare e camminare e chiedere spazi liberi e sicuri davanti alle scuole. Saranno oltre 80 eventi in tutta Italia da Cagliari a Genova, da San Benedetto Del Tronto a Verona (solo le città di Roma e Milano aderiranno rispettivamente con 35 e 20 azioni).

Nella Capitale si sono susseguite le dichiarazioni e il desiderio di voler avviare nuove strade scolastiche, tra sperimentazioni e progetti da mettere in atto. Oggi, però, ne risultano attive circa 3 e non ci sono tempi certi per la realizzazione delle altre. Tuttavia, alcuni municipi sono più avanti nella pianificazione, in particolare il Primo, il Terzo e il Dodicesimo, che hanno patrocinato la manifestazione di venerdì.

Tra le iniziative da segnalare, in Via Monte Ruggero 30 a Roma, dalle ore 16:00 alle 18:00, si terrà un pomeriggio di giochi e attività in strada. Interverranno Claudia Pratelli (assessora alla Scuola del Comune di Roma), Eugenio Patané, (assessore alla Mobilità del Comune di Roma), Paolo Marchionne, (presidente del Terzo Municipio) e Anna Becchi, (coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia).

A Milano, la giornata Streets for kids seguirà la selezione dei progetti Piazze Aperte per Ogni Scuola, promosso dall’Amministrazione Comunale. Tra le iniziative, in via Faravelli e Via Gattamelata, dalle ore 10:00 alle ore 17:30, la strada sarà aperta al gioco, alle attività e ai laboratori per bambini.

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