Futuro

Aitana Lopez, la modella “virtuale” creata dall’AI

Con un profilo Instagram da oltre 190.000 follower, l’influencer spagnola (nata da un’idea di Ruben Cruz) è stata generata grazie a software di intelligenza artificiale capaci di realizzare immagini realistiche
Aitana Lopez
Aitana Lopez
Tempo di lettura 4 min lettura
4 dicembre 2023 Aggiornato alle 13:00

A guardarla per la prima volta, sembrerebbe una normalissima ragazza di 25 anni dai lunghi capelli rosa, appassionata di attività fisica e impegnata nel suo lavoro. Viene dalla Spagna, si chiama Aitana Lopez e si è da poco cimentata nella carriera da influencer, raggiungendo già 199.000 follower su Instagram. Ma Lopez nasconde qualcosa: non esiste. È stata completamente creata da software di intelligenza artificiale capaci di creare modelli di esseri umani perfettamente coerenti alla realtà. La bellissima influencer non è capace di provare emozioni, anche se sembra manifestarle nelle sue foto e con il suo sorriso; non è autonoma, anche se sembra lavorare senza mai stancarsi.

Tra una foto in aeroporto, una in un comodo salotto raffinato, un’altra in un giardino ben curato, l’influencer guadagna fino a 10.000 euro al mese. Tutto grazie a un’idea di Ruben Cruz, il suo creatore, che è anche il fondatore dell’agenzia di modelle The Clueless.

La modella “virtuale”, oltre che su Instagram, si sta facendo conoscere anche su altre piattaforme, come Fanvue, molto simile a Onlyfans. I suoi guadagni, inoltre, provengono anche da contenuti pubblicitari di aziende pronte a chiedere la sua presenza nei loro annunci; il suo pubblico comprende persone di tutte le età.

Ruben Cruz, che ha dato vita alla modella durante un periodo difficile per la sua agenzia, ha spiegato; viene scambiata più volte per una persona reale e riceve anche richieste da personaggi famosi. «Un giorno  - ha rivelato Cruz a Euronews  - un noto attore latinoamericano da 5 milioni di followers le ha mandato un messaggio per chiederle di uscire, non aveva idea che Aitana in realtà non esistesse».

Dal punto di vista tecnico, il punto di forza di Aitana Lopez è sicuramente il fatto che gli esperti di design e di software come Photoshop riescono a modellarla come meglio credono, seguendo le tendenze della rete senza avere bisogno di scattare foto particolari o trovare location reali. Una procedura che richiederebbe più tempo e soprattutto denaro.

Il progetto, però, se da un lato potrebbe abbattere i costi per numerose aziende che reclutano influencer reali, dall’altro potrebbe rivelarsi una minaccia, soprattutto per l’impatto che le nuove modelle virtuali potrebbero avere sulla società: infatti, queste vengono spesso sessualizzate e adattate a canoni di bellezza fortemente stereotipati; inoltre, sembrano non invecchiare mai e soprattutto non hanno imperfezioni fisiche.

La modella spagnola si aggiunge alla lunga fila di influencer virtuali già presenti sui social: alcune combattono gli stereotipi (grazie alla body confidence e alla lotta contro le discriminazioni per la vitiligine), per tentare di dare una risposta concreta a quei corpi perfetti e inarrivabili; altre, come le 2 gemelle dai capelli rossi e dagli occhi verdi (che che arrivano direttamente dall’Italia), amano parlare di viaggi, cibo e scienza: sul loro sito si presentano come Eli e Sofi twins, le “prime gemelle virtuali”.

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