Ambiente

Condizionatore senza elettricità e… piccole grandi idee per il Pianeta

Non solo raccolta differenziata e prodotti biodegradabili. Se vuoi prenderti cura della Terra in modo geniale e green, ecco la rubrica che fa per te
Credit: FreePi
Tempo di lettura 4 min lettura
27 novembre 2023 Aggiornato alle 15:00

Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per il cambiamento climatico e contro l’inquinamento ambientale, ricordiamo tuttə il famoso “There is no planet B”. Già, non esiste un Pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno.

Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lancia idee geniali e invenzioni eccezionali ed ecosostenibili.

Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmente gettiamo senza riflettere sulle possibilità di riutilizzo, o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario.

Se ti sei chiestə almeno una volta cosa puoi fare per salvare il Pianeta, ma le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita, allora questa è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccolto le migliori invenzioni che possono aiutare la Terra che abitiamo. Tu sei dei nostri?

The Beehive

The Beehive è un innovativo “condizionatore” che funziona senza elettricità.

Infatti, ideato da CoolAnt - un’azienda di architettura indiana che combina tecniche antiche e innovazione tecnologica - The Beehive, partendo dall’idea dei vasi di terracotta che raffreddano l’acqua attraverso l’evaporazione (raffrescamento evaporativo), lavora sfruttando lo stesso principio, ma al contrario.

La struttura è 100% sostenibile ed è composta da centinaia di vasi di terracotta impilati che, insieme, prendono la forma di un alveare (da qui il nome Beehive) e che vengono ricoperti da getti d’acqua. L’acqua viene poi assorbita dalle unità di terracotta porosa e filtrata verso la superficie esterna, dove evapora e si trasforma in aria fresca.

La particolare forma conica dei vasi, infatti, favorisce l’aspirazione dell’aria calda, che subisce poi un rapido raffreddamento grazie all’evaporazione dell’acqua.

Questo processo sfrutta il cambiamento di stato dell’acqua che, passando da liquido a gas, assorbe energia dall’aria circostante sotto forma di calore, contribuendo così a ridurre la temperatura di circa 10°C.

L’acqua non assorbita viene riciclata e riutilizzata nel processo, permettendo di ridurre al minimo ogni spreco.

Pavegen

Pavegen è uno speciale pavimento che ricava energia dai passi delle persone e funziona alla grande soprattutto in luoghi molto affollati, contribuendo a una drastica riduzione dei gas serra.

L’intuizione nasce da Laurence Kemball-Cook, un designer industriale interessato alla tematica delle fonti rinnovabili e alla ricerca di una nuova alternativa rispetto all’eolico e al solare, che nel 2016 ha dato vita a Pavegen, una tecnologia di pavimentazione intelligente che trasforma i passi in energia elettrica utilizzando l’energia cinetica generata dal via vai di persone e catturata da un generatore elettromagnetico.

Come funziona? Semplicemente camminandoci sopra.

Il peso di ogni passo sulle piastrelle Pavegen, infatti, crea un piccolo movimento verticale di 5 mm-10 mm comprimendo un generatore elettromagnetico e creando un movimento rotatorio che produce 2-4 joule di energia pulita fuori rete.

Questa energia pulita, poi, può essere utilizzata per alimentare strumenti come l’illuminazione stradale a Led, l’irrigazione e l’arredo urbano intelligente oppure può essere conservata in delle batterie.

Grazie all’installazione di piccolo schermi lungo le vie con pavimentazione Pavegen, ogni utente può visualizzare il numero di passi percorsi sulle piastrelle e il quantitativo di energia generata fino a quel momento, rendendosi conto in prima persona dell’impatto positivo delle sue passeggiate.

Soffioni Hydrao

I soffioni Hydrao sono dei soffioni smart in grado di avvisarci quando stiamo consumando troppa acqua.

Come? Cambiando colore! All’interno, infatti, i soffioni hanno una luce Led che cambia colore man mano che si consuma acqua, passando dal blu al verde, per poi diventare arancio o rosso, a seconda della quantità di acqua che viene utilizzata, segnando rispettivamente il consumo di 10, 20, 30 e oltre 40 litri e avvisandoci, così, quando ne stiamo sprecando troppa.

Hydrao, inoltre, ci consente di connetterci allo smartphone tramite bluetooth e tramite un’ app dove ogni utente può decidere di impostare una quantità di erogazione d’acqua massima desiderata o raccogliere informazioni circa i litri consumati e la spesa complessiva di ogni singola doccia.

Hydrao si adatta a qualsiasi testa standard della doccia e non ha bisogno di batterie, grazie alla presenza all’interno del dispositivo di una piccola turbina che utilizza l’acqua che scorre attraverso per generare l’energia sufficiente per alimentare le luci e la connettività bluetooth.