Diritti

Cortei contro la violenza sulle donne: tutte le info utili

Alla manifestazione nazionale di Roma indetta da Non una di meno sono attese oltre 10.000 persone. Quella capitolina, però, non sarà l’unica: ecco quello che c’è da sapere per non arrivare impreparate e impreparati
Credit: ANSA/TINO ROMANO
Alessia Ferri
Alessia Ferri giornalista
Tempo di lettura 5 min lettura
24 novembre 2023 Aggiornato alle 15:00

Tutto pronto per la grande manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne che si terrà domani a Roma. Organizzata dall’associazione Non una di meno, si tiene ogni 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ma mai come quest’anno si ha la sensazione che a invadere la Capitale sarà una marea.

L’onda emotiva scatenata dal femminicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto solo pochi giorni fa, ha infatti travolto buona parte del Paese e sembra aver acceso, almeno a parole, quella miccia di cambiamento che da tempo ci si aspettava. Elena Cecchettin, ha chiesto di non fare minuti di silenzio per sua sorella ma tanto rumore. E così sarà.

Il corteo partirà dal Circo Massimo alle 14:30 e terminerà in piazza San Giovanni, passando per Porta Capena, via di San Gregorio, via Labicana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto. In testa lo striscione Transfemminist3 ingovernabili contro la violenza patriarcale e dietro migliaia di donne, e si spera altrettanti uomini, che grideranno a gran voce che il tempo è finito, che le donne non hanno più voglia di essere coraggiose ma libere e che nessuno può decidere del loro corpo e della loro vita.

Come arrivare al corteo di Roma

Per permettere a tutte le persone che lo vorranno di raggiungere Roma per la manifestazione, sono stati organizzati diversi collegamenti in pullman dalle maggiori città italiane come Milano, Padova, Torino, Brescia, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Cagliari, Napoli, Bari.

Chi arriverà in treno, invece, dalla stazione di Roma Termini potrà raggiungere il Circo Massimo prendendo la metro B in direzione Laurentina.

Per chi si sposta in auto attenzione ai divieti di sosta su via dell’Ara Massima di Ercole, via dei Cerchi, via del Circo Massimo e piazza San Giovanni. Deviazioni previste per le linee di trasporto urbano 3Nav, 16, 51, 75, 81, 85, 87, 117, 118, 160, 218, 360, 590, 628, 665, 714, 715, 792 e C3.

Come si svolgerà il corteo a Roma

Una volta giunti sul luogo, le attiviste di Non una di meno distribuiranno presso il primo grande carro, dove campeggerà lo striscione principale, acqua, caramelle e tappi per le orecchie, sintomo che il rumore previsto è davvero tanto.

Subito dietro lo striscione ci sarà uno spazio safe che ospiterà le donne che si trovano in percorsi di fuoriuscita dalla violenza e le operatrici dei centri anti violenza.

Il corteo sarà scandito da musica, intonazione di slogan, interventi delle organizzatrici e diverse performance riguardanti i temi portanti dell’evento: la violenza di genere in Italia, della guerra, economica, dei confini e molto altro. Spazio anche alla difesa della Casa delle donne Lucha y Siesta che la Regione Lazio ha intenzione da tempo di sgomberare.

Durante tutto il percorso sarà presente un gruppo di autotutela, composto da volontarie riconoscibile da una fascette fucsia brillante al braccio, che si occuperanno della gestione del corteo e alle quali sarà possibile rivolgersi in caso di qualsiasi bisogno.

Non una di meno ha chiesto espressamente che non ci siano bandiere di partito o sindacali, in modo che nessuno possa mettere il cappello su questa manifestazione che è e resterà quella di donne stanche dello stillicidio continuo che si sta perpetuando sui loro corpi giorno dopo giorno, che sfileranno anche per le sorelle che non possono più farlo.

Al corteo prenderanno parte anche donne palestinesi, iraniane, curde, unite nella richiesta di pace nei Paesi in cui i conflitti armati e la repressione mettono a dura prova prima di tutto la vita di donne e bambini.

Info sul corteo di Messina

Quello romano non sarà l’unico appuntamento nazionale. Non una di meno, infatti, ha organizzato un altro corteo analogo a Messina, con ritrovo alle 15:00 a Largo Seggiola e partenza alle 16:00 verso piazza Duomo. Anche in questo caso saranno presenti gruppi di ordine e cura riconoscibili dalla fascia fucsia al braccio.

Le altre manifestazioni

Se quelle di Roma e Messina saranno le manifestazioni principali, anche altre città italiane daranno vita a mobilitazioni analoghe. Molte in realtà hanno già iniziato a farlo in questi giorni, con passeggiate rumorose, sit-it e cortei in ricordo di Giulia Cecchettin, ma altre sono in programma questo sabato.

A Milano alle ore 11:00 da via Beltrami Largo Cairoli partirà un corteo dal titolo Il patriarcato uccide.

A Torino il corteo, organizzato dalla sezione locale di Non una di meno, partirà da Piazza Carlo Felice alle 15:00.

A Parma la manifestazione inizierà all’interno del Parco Ducale alle 10:30 e terminerà in Piazza Garibaldi.

A Napoli, invece, si sfilerà dalle 10:00 da piazza Vittoria a piazza Plebiscito, attraversando il quartiere di Chiaia.

A Catania da piazza Università alle ore 10:00 prenderà il via la Marcia delle scarpe rosse.

A Perugia il corteo inizierà da piazza del Bacio alle ore 16:30.

A Firenze, invece, il Comune ha organizzato un flash mob contro la violenza sulle donne alle ore 12:30 in piazza della Signoria.

Questi sono solo alcuni degli appuntamenti previsti per domani ma molti altri animeranno tante città della Penisola con l’obiettivo di fare rumore, tanto rumore.

E di non smettere più.

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