Ambiente

Vini d’Italia 2024 premia (anche) la viticoltura sostenibile

Giunta alla 37° edizione, la prestigiosa guida enologica di Gambero Rosso ha premiato la sostenibilità di 174 aziende vinicole. A Torgiano il premio speciale per la viticoltura rispettosa dell’ambiente
Credit: Ramaz Bluashvili 

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24 ottobre 2023 Aggiornato alle 18:00

È stata presentata a Roma, al Teatro Brancaccio, la 37esima edizione di “Vini d’Italia”, la più autorevole guida del settore dell’enologia italiana, curata da Marco Sabellico, Gianni Fabrizio e Giuseppe Carrus.

Firmata Gambero Rosso, è il prezioso frutto del lavoro di un gruppo di oltre 70 degustatori di vino che hanno percorso il Paese (ma anche il Canton Ticino e la Brda slovena) in lungo e in largo per selezionare solo i migliori tra oltre 25.000 vini recensiti, prodotti da 2.647 cantine diverse.

Per quest’edizione 2024, le degustazioni finali di Vini d’Italia hanno coinvolto 2.300 vini e hanno dato lo spettacolare risultato di 498 prodotti premiati con gli ambitissimi Tre Bicchieri (l’anno scorso erano 455), il più alto dei punteggi nell’ormai famoso sistema di giudizio iconografico del Gambero Rosso e simbolo di eccellenza della produzione enologica.

Un risultato mai raggiunto prima e che lancia un segnale forte sulla crescente attenzione delle cantine italiane alla qualità dei prodotti finali.

Ma le sorprese non sono finite: a caratterizzare l’edizione numero 37 della pregiata Guida enologica, infatti, non è solo lo straordinario record di Tre Bicchieri assegnato alle eccellenze del vino.

Con un’attenzione sempre più scrupolosa al tema della sostenibilità, è aumentato, nel corso degli anni, il numero delle aziende vinicole italiane che hanno optato per un approccio green, biologico o biodinamico nelle loro produzioni, adempiendo a un dovere morale nei confronti dell’ambiente, pur mantenendo un eccellente livello qualitativo dei vini. Quasi a dimostrare che rispettare il Pianeta non vuol dire scendere a compromessi con la qualità del proprio prodotto finale.

Così, quest’anno, sono stati ben 174 i Tre Bicchieri Verdi assegnati ad aziende certificati biologiche o biodinamiche (contro i 154 della scorsa edizione): un record assoluto che rappresenta il 35% del totale dei vini premiati.

A primeggiare tra le regioni dello stivale è la Toscana con le sue 40 insegne, seguita dalla Lombardia con 17, la Sicilia e le Marche con 16, il Veneto e il Piemonte con 14, la Puglia con 11 e l’Abruzzo con 10 cantine.

L’Umbria, invece, conquista uno dei 12 premi speciali previsti nel corso della presentazione della Guida Vini d’Italia 2024: il Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile, assegnato con il supporto del partner Zignago Vetro.

Il riconoscimento, infatti, è stato conferito a Terre Margaritelli, l’azienda vinicola situata nel distretto storico di Torgiano (Perugia), uno dei borghi più belli d’Italia, dove dal 1870 vive la famiglia Margaritelli che, però, solo di recente ha deciso di dare una svolta producendo vini di carattere: molte etichette si basano sulle uve tipiche della zona come sangiovese e grechetto, la gamma però vede anche diverse varietà internazionali.

Un grande lavoro sull’utilizzo dei legni e la ricerca sul rovere di maturazione e affinamento è un punto di forza dell’azienda, e ciò grazie a una tonnellerie di loro proprietà che lavora rovere francese selezionatissimo.

All’azienda umbra, dunque, il premio “per essere esempio di viticoltura di qualità rispettosa dell’ambiente e dei valori sociali”.

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