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Criminalità minorile: cosa prevede il pacchetto sicurezza?

Tra le misure proposte, che potrebbero essere discusse già questa settimana in CdM: Daspo urbano (divieto di accesso in alcune aree), avviso orale del questore, lotta alle armi
Credit: Chris Henry
Tempo di lettura 3 min lettura
6 settembre 2023 Aggiornato alle 15:00

Il Governo vuole accelerare l’adozione di un nuovo pacchetto di leggi per rafforzare la sicurezza nel Paese; è ancora da decidere se prenderà forma di decreto o disegno di legge: nel primo caso, entrerebbe in vigore non appena pubblicato; nel secondo, dovrebbe attendere invece l’iter di approvazione in entrambe le Camere. Il provvedimento è stato motivato dalla necessità di affrontare in maniera più incisiva il problema della criminalità minorile.

Le nuove misure, che potrebbero essere sottoposte all’esame del Consiglio dei Ministri già questa settimana, hanno come obiettivo prevenire il crimine tra i giovani, con particolare attenzione ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Tra le varie proposte: l’allontanamento da determinate aree urbane, l’avviso orale del questore e il contrasto della diffusione delle armi da fuoco.

Più nello specifico, il Daspo urbano (il cosiddetto Dacur, divieto di accesso a determinate aree) vuole allontanare i giovani da ambienti tossici e criminali, offrendo loro la possibilità di riabilitarsi e di evitare l’escalation nella criminalità.

Oltre all’allontanamento, il provvedimento prevede anche l’implementazione dell’avviso orale da parte del questore per i minori: gli avvisi orali sono avvertimenti formali, così da avvisare i giovani delle conseguenze legali delle loro azioni. Si tratta, dunque, di una misura preventiva che mira a sensibilizzare i minorenni in materia.

Un’altra sfida importante che il pacchetto sicurezza si propone di affrontare è la diffusione delle armi da fuoco. In un momento in cui la pubblica sicurezza è fondamentale, è fondamentale limitare l’accesso alle armi, specialmente tra i più giovani.

Il pacchetto sicurezza, dunque, rappresenta una risposta urgente e necessaria alla crescente preoccupazione per la criminalità minorile nel nostro Paese. Il Governo, in questo senso, è determinato a garantire la sicurezza delle comunità locali e, allo stesso tempi, si vuole impegnare a offrire a giovani e giovanissimi un’opportunità di riabilitazione. Queste misure testimoniano l’importanza della prevenzione della responsabilizzazione, oltre alla necessità di proteggere i cittadini dalle minacce alla loro sicurezza.

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