Futuro

Alla fiera green con il tuo avatar

Dal 1° marzo al via la seconda edizione di Geco Expo, l’evento online e immersivo dedicato alla sostenibilità. Un appuntamento in 3D, su una piattaforma 100% eco per parlare di ambiente, smart cities e nuove tecnologie
Geco Expo, la fiera virtuale in 3D, arriva alla sua seconda edizione: tra incontri, panel e talk, la sostenibilità diventa tematica centrale dell'evento
Geco Expo, la fiera virtuale in 3D, arriva alla sua seconda edizione: tra incontri, panel e talk, la sostenibilità diventa tematica centrale dell'evento
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
22 febbraio 2022 Aggiornato alle 17:10

Un evento virtuale, su una piattaforma al 100% ecosostenibile, che darà vita a una community di attivisti, influencer e divulgatori che parleranno di tematiche legate alla Circular Economy, ma non solo. In Guatemala nascerà Geco Jungle, la foresta di Geco Expo in cui verranno piantate decine di alberi, tra mogani e cedri.

La fiera sull’ecosostenibilità, alla sua seconda edizione, torna online a un anno dalla nascita della piattaforma virtuale in 3D creata per parlare del futuro del Pianeta, smart cities e nuove tecnologie. Gli operatori potranno accedere all’area Expo dall’1 al 4 marzo 2022, mentre il 3 e 4 marzo la piattaforma sarà aperta ai visitatori. La partecipazione è gratuita, occorre solo registrarsi sul portale della fiera che parla di sostenibilità, economia circolare, ecofood, energia, turismo e mobilità.

Gli appuntamenti in programma sono consultabili sul calendario degli incontri: si partirà il primo marzo alle 9.30 con un video-intervento del meteorologo Luca Mercalli, che parlerà di crisi climatica con esperti come Stefano Caserini, docente del Politecnico di Milano, e il bioarchitetto Gianni Terenzi.

Si alterneranno poi Sebastiano Venneri, rappresentante di Legambiente, Camilla Serra dell’app anti-spreco di cibo Too Good to Go, Guendalina Graffigna, Direttrice del centro di ricerca EngageMinds HUB, e molti altri. L’iniziativa è promossa dall’agenzia Smart Eventi con il contributo di Mazda e Le Village Ca, e la partnership tra gli altri di Legambiente, Touring Club, Kyoto Club, dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, di PoliHub e AlmaCube.

Grazie ad avatar personalizzabili, tridimensionalità e alta interazione, l’esperienza digitale si avvicina molto alla realtà, con la location virtuale nata grazie alla collaborazione con Hypersmarter, la piattaforma che riproduce un’ambientazione fieristica altamente immersiva, customizzabile e interattiva. Visitatori ed espositori, una volta creati i propri avatar personali, potranno muoversi liberamente, visitare stand e ambienti, e partecipare a meeting, workshop, tavole rotonde.

Geco Expo, con lo slogan “Green Together”, vuole creare una community di persone connesse per interagire, confrontarsi e scambiarsi informazioni in un ambiente virtuale che affronta la sostenibilità e lo sviluppo sostenibile del Pianeta attraverso diverse tematiche.

«Siamo orgogliosi di aver messo a confronto alcune delle voci più autorevoli del panorama italiano sulla sostenibilità̀, presentando storie d’impresa di grande ispirazione e best practice d’innovazione a livello internazionale – ha commentato Daniele Capogna, co-founder dell’agenzia Smart Eventi, che promuove l’iniziativa – Ma quest’anno abbiamo voluto fare un passo in più e scelto di aderire all’iniziativa di riforestazione di ZeroCO2 e controbilanciare le emissioni che anche una fiera virtuale come la nostra produce».

L’azienda sociale salvaguarda da anni il Pianeta tramite progetti di riforestazione e piantumazione di alberi, supportando anche le comunità con le quali lavora attraverso programmi educativi con la Onlus Comparte. ZeroCO2 è partita dal Guatemala, la cui area boschiva soffre da più di 40 anni per via di incendi boschivi incontrollati, degrado del territorio legato al narcotraffico e una cattiva gestione del territorio hanno portato a livelli devastanti di deforestazione.

Poi, il progetto si è allargato al Perù, all’Argentina, e poi ha toccato anche alcune regioni italiane, dove l’azienda collabora con cooperative sociali e pubbliche amministrazioni per la creazione di progetti di forestazione urbana e periurbana, tra città e campagna.

Gli alberi, prima fatti crescere nei vivai di ZeroCO2 e poi trapiantati in terra dai contadini, vengono fotografati e geolocalizzati grazie al QRcode che viene loro assegnato. Stavolta, grazie a questa partnership, gli alberi verranno piantati nella regione del Petén, in Guatemala. Perché anche da un evento virtuale può nascere un albero.