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Piante in salute mentre sei in vacanza? Sì, grazie al plant sitter

Oggi se vai in ferie non deve più preoccuparti delle tue piante che, lasciate sole a casa, rischierebbero di perire prima del tuo ritorno
Credit: Cottonbro Studio
Tempo di lettura 4 min lettura
7 agosto 2023 Aggiornato alle 18:00

Per chi va in vacanza il piacere di vedere finalmente premiata la fatica di un anno di lavoro non ha prezzo, ma allo stesso tempo quando la partenza arriva ci sono molti dettagli da controllare. Oltre a stabilire come lasciare la casa e dove sistemare i propri animali domestici, uno dei dettagli più complicati è quello della gestione delle piante da appartamento, terrazzo o giardino.

Da qualche anno però fortunatamente esiste una soluzione: affidarsi al plant-sitter.

Chi è il plant-sitter

Meta decisa, valigia fatta, sembra tutto pronto ma in realtà c’è tanto altro a cui pensare prima di partire. Tocca capire come sistemare il nostro verde casalingo che con impegno abbiamo curato tutto l’anno. Non sempre si può contare su un parente disponibile o una vicina fidata per innaffiare le nostre piante e per colmare questo bisogno è nata una figura professionale ad hoc, il plant-sitter, un esperto che si prenderà cura di fiori e piante in assenza dei proprietari.

Questa figura è già molto sviluppata all’estero e ora trova spazio anche in Italia. Con questo termine si indica un professionista del settore che dopo studi e competenze acquisite e con una forte passione per il tema green, è in grado di curare correttamente e mantenere rigogliosa la vegetazione lasciata a casa nel periodo di vacanza. Il compito del plant-sitter non è semplicemente quello di irrigare le piante del terrazzo, del giardino o da interni, ma anche di occuparsi del rinvaso o della potatura, a seconda del periodo dell’anno. Il plant sitter concima, svuota i sottovasi, rimuove i fiori secchi e accorre a controllare se le piante hanno subito danni dopo le sempre più frequenti intemperie atmosferiche.

Questa figura insomma si occupa di tutto ciò che concerne il benessere delle piante in generale, proponendo anche servizi fatti su misura a seconda del tipo di pianta o delle esigenze del proprietario. Le modalità di lavoro sono molte, ci si può accordare affinché il plant-sitter abbia accesso alla casa, monitorando lo stato di salute del verde, oppure chiedere la pensione casalinga direttamente sul terrazzo, giardino o nell’appartamento del professionista.

Quali sono i plat-sitter in Italia e dove trovarli

Molte città italiani si stanno attrezzando per avere figure professionali di questo tipo. Per trovare un plant-sitter affidabile ci si può rivolgere ai vivai della propria città, oppure fare una ricerca sul web o sui social network, in particolare nei gruppi Facebook. Molti di loro non lo fanno come prima occupazione ma si dedicano con piacere a questa attività extra nei mesi estivi o invernali.

Gli esempi sono ormai molti, a Torino la prima ad aprire questa attività nel 2014 è stata Valentina Paracchi, ex marketing manager, con un diploma da giardiniera professionista seguito da un master in Green Design, progetta anche l’arredo floreale di balconi e terrazzi.

A Bologna l’agronomo Enrico Rossi si propone come plant-sitter con consulenze specifiche sul mantenimento di ogni tipo di pianta. Cambio di vita anche per Elisa Filipponi, che da grafica ha aperto a Roma l’anno scorso Clorofillab e per una scelta ecologica lavora solo nel suo quartiere, Montesacro spostandosi in bici o a piedi.

I Botamici sono gli ultimi nati nella famiglia dei plant-sitter, un gruppetto di neo-diplomati di un master di Marketing e comunicazione digitale della 24ore business school, accomunati dall’hobby per la botanica. Questi ragazzi hanno deciso di occuparsi di piante dopo diverse ricerche di mercato e aver contattato fiorai e giardinieri, riscontrando che pochi di loro si occupano delle piante anche durante le vacanze.

Solo a Milano, dove non potevano mancare i plant-sitter, operano una ventina di professionisti, che non mancano anche in città come Bologna, Firenze, Roma e Livorno, per un costo del servizio che può dipendere dai vari tipi di richiesta ma che solitamente si aggira intorno ai 15 euro l’ora.

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