Diritti

Uk: 11.000 persone ricoverate per malnutrizione

Lo rivela il Times, secondo cui i casi sarebbero quadruplicati dal 2007. A riportare indietro le malattie “vittoriane”, tra cui rachitismo e scorbuto, è il costo della vita che rende impossibile nutrirsi adeguatamente
Credit: Elena Leya
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
14 luglio 2023 Aggiornato alle 18:00

Il Regno Unito ha fame. Questa, purtroppo, non è una novità. Bambini che mangiano gomme da masticare, persone che si nutrono di cibo per animali e cercano di cucinare con le candele, lavoratori pubblici in fila ai banchi alimentari: da diversi mesi le notizie relative alla crisi alimentare si rincorrono su tutte le principali testate e alcune amministrazioni, come quella del sindaco di Londra Sadiq Khan, che ha lanciato un programma di pasti gratuiti per tutti i bambini e le bambine delle scuole elementari, cercano di correre ai ripari. Ora, di questa crisi si cominciano a vedere gli effetti.

Il mese scorso Anna Taylor, direttrice della Food Foundation e nutrizionista con una lunga carriera in Africa e Asia meridionale, ha descritto la condizione alimentare del Regno Unito come una «bomba a orologeria per la salute», aggiungendo che: «Abbiamo una crisi alimentare che è parallela ad alcuni dei Paesi più poveri del mondo che hanno livelli molto elevati di denutrizione nei bambini e livelli molto alti di arresto della crescita infantile, e abbiamo un problema altrettanto proporzionato che vediamo manifestarsi nei nostri figli».

Almeno 11.000 persone, infatti, sono state ricoverate in ospedale a causa della malnutrizione lo scorso anno. A dirlo è il Times, che spiega: “i casi sono quadruplicati dal 2007/8 poiché la crisi del costo della vita ha riportato indietro le malattie ‘vittoriane’”. I dati (ancora provvisori) ottenuti da The Times Health Commission, mostrano infatti che da aprile 2022 ad aprile 2023, 10.896 pazienti del Ssn, inclusi 312 bambini, sono stati ricoverati in ospedale con questa condizione.

Ma la malnutrizione non è l’unica condizione dovuta a un’alimentazione scorretta o insufficiente: 171 persone sono state curate per lo scorbuto, una malattia causata da una grave carenza di vitamina C, e 482 pazienti (405 dei quali bambini) sono stati ricoverati con rachitismo, una patologia causata da una prolungata carenza di vitamina D.

È vero che, riporta il Times, alcuni di questi casi sono certamente legati a persone recentemente immigrate o rifugiati, ma questo non è sufficiente a spiegare il gran numero di casi, ha avvertito la dottoressa Clare Gerada, presidente del Royal College of GPs e membro della The Times Health Commission.

«Se questo è indicativo della salute dei nostri più vulnerabili, allora è scioccante. […] Le persone più povere in questo Paese sono più povere di qualsiasi altra controparte in Europa… ed è una dieta povera. Il motivo più comune per cui un bambino sotto i 5 anni ha un’anestesia generale ora è per le cure dentistiche, quindi è un segno di malnutrizione. Non si tratta del sistema sanitario, si tratta dei determinanti sociali della cattiva salute, indicativi degli ultimi 15 anni di austerità».

Gli anziani mangiano poco, e male. Questo non dovrebbe sorprendere, visto che lo scorso anno 1 persona su 6 nel Regno Unito viveva in povertà relativa e a novembre, secondo un sondaggio di YouGov, 1 persona su 6 affermava di non essere “molto fiduciosa” (12%) o “per niente” sicura (5%) di potersi permettere di sfamare la propria famiglia. Quanto la dieta Tea e toast a cui si riducono molte persone anziane che non possono permettersi frutta e verdura sia drammaticamente inadeguata lo mostrano i dati dei ricoveri, ricorda Gerada.

Ma, anche se potrebbe sembrare paradossale, un indicatore della malnutrizione è anche l’aumento del tasso di obesità: il 10,1% dei bambini tra 4-5 anni era obeso nel 2021/22, e un ulteriore 12,1% in sovrappeso. A 10-11 anni, il 23,4% era obeso e il 14,3% in sovrappeso.

Se i bambini non ricevono le giuste calorie e i giusti nutrienti, infatti, è più probabile che sviluppino una deficienza da Vitamina D: “la gente ne fa a meno. I genitori stanno lottando per fare il minimo per i loro figli. Stiamo tornando a una situazione in cui, a meno che non ci prendiamo cura dei nostri poveri, queste malattie di epoca vittoriana saranno più numerose”, conclude Gerada.

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