Diritti

Aborto Iowa: ok al divieto oltre le 6 settimane

Il Ddl approvato dai repubblicani prevede eccezioni in caso di anomalie del feto “incompatibili con la vita”, pericolo per la donna, stupro o incesto. Ma solo se denunciati entro 45 e 145 giorni
Credit: Zach Boyden-Holmes/The Des Moines Register/AP
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
12 luglio 2023 Aggiornato alle 21:00

Un disegno di legge appena approvato dai legislatori repubblicani in Iowa potrebbe limitare l’aborto nel Paese una volta rilevata l’attività cardiaca del feto, ovvero intorno alle 6 settimane di gravidanza: prima che molte donne sappiano di essere incinte. Qualche eccezione c’è: in caso di grave pericolo per la vita della donna, anomalie del feto “incompatibili con la vita”, o per stupro e incesto, a condizione che vengano denunciati alle forze dell’ordine o a un’agenzia sanitaria pubblica o privata rispettivamente entro 45 giorni e 145 giorni. Ma non è prevista alcuna eccezione per l’età della persona incinta o per qualsiasi condizione di salute mentale.

Se venerdì prossimo il divieto verrà firmato dalla governatrice repubblicana Kim Reynolds, come anticipato in una dichiarazione diffusa dal suo ufficio, la legge entrerà immediatamente in vigore e l’Iowa si unirà alla schiera di Stati che hanno approvato le cosiddette “leggi sul battito cardiaco”, tra cui Alabama, Georgia, Kentucky, Louisiana, Missouri, North Dakota e Texas. Anche l’Ohio e la Carolina del Sud hanno approvato il divieto di aborto di 6 settimane, ma stanno affrontando delle sfide legali per il sì definitivo. L’Iowa potrebbe essere il prossimo.

La legge oggi in vigore prevede che l’aborto sia legale fino a 20 settimane. La proposta di legge, che nel testo non menziona esplicitamente le 6 settimane ma fa riferimento al battito cardiaco del feto, è stata approvata martedì 11 luglio in una sessione straordinaria convocata dalla stessa governatrice Reynolds, che l’ha ritenuta necessaria dopo che il 16 giugno la Corte Suprema dello Stato del Midwest ha bloccato l’entrata in vigore di una misura simile approvata nel 2018. «Credo che il movimento per la vita sia la più importante causa per i diritti umani del nostro tempo», ha dichiarato Reynolds prima di convocare la sessione speciale.

Nella tarda serata di martedì i senatori dell’Iowa hanno dato l’ok al disegno di legge con 32 voti favorevoli e 17 contrari, dopo 14 ore di dibattito pubblico tra legislatori e cittadini dell’Iowa, mentre gli attivisti per i diritti all’aborto protestavano contro la norma. Prima del voto finale, spiega Reuters, i legislatori democratici hanno cercato inutilmente di allentare la legge, proponendo, per esempio, di concedere eccezioni alle bambine di età pari o inferiore ai 12 anni.

«Siamo qui a discutere di un progetto di legge per salvare i bambini, eppure sottoponiamo una dodicenne, un’undicenne, una decenne a questa pratica?» ha domandato la democratica Timi Brown-Powers, membro della Camera dei rappresentanti per lo Stato dell’Iowa. Le sue parole non sono state ascoltate. Dopo gli esiti del voto, la governatrice Reynolds ha scritto su Twitter: Le voci dei nascituri e dei loro rappresentanti eletti non saranno più messe a tacere! Congratulazioni alla Camera e al Senato dell’Iowa!”,

L’Aclu - American Civil Liberties Union dell’Iowa, la Planned Parenthood e la Emma Goldman Clinic, che sono i principali centri fornitori di aborti nel Paese, “rimangono impegnate a proteggere i diritti riproduttivi delle abitanti dell’Iowa per controllare i loro corpi e le loro vite, la loro salute e la loro sicurezza” e presenteranno una causa “per bloccare questa legge sconsiderata e crudele”, ha scritto in una nota il direttore esecutivo dell’Aclu in Iowa, Mark Stringer.

Planned Parenthood North Central States ha fatto sapere che indirizzerà fuori dallo Stato le pazienti che hanno in programma un aborto nelle prossime settimane e continuerà a fornire assistenza alle pazienti che si presentano prima che venga rilevata l’attività cardiaca.

Il sondaggio Des Moines Register-Mediacom Iowa pubblicato quest’anno ha rilevato che il 61% degli adulti nello Stato ritiene che l’aborto dovrebbe essere legale nella maggior parte o in tutti i casi, mentre il 35% ritiene che dovrebbe essere illegale nella maggior parte o in tutti i casi. Finora sono 14 gli Stati che hanno vietato l’aborto nella maggior parte dei casi da quando, nel giugno del 2022, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato lo storico caso Roe v. Wade del 1973. L’Iowa diventerà il 15°?

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