Trattamento ormonale di affermazione di genere: che cos’è?
Alcune persone transgender e non binary (ma non tutte) intraprendono un percorso di affermazione di genere sottoponendosi a trattamenti ormonali. Il trattamento viene alle esigenze individuali tenendo conto anche i fattori di rischio e lo stato di salute della persona. Come spiega il sito infotrans.it per accedere a un trattamento ormonale di affermazione di genere le persone devono soddisfare i seguenti requisiti:
· marcata e stabile incongruenza di genere;
· soddisfatti i criteri di incongruenza di genere prima della terapia ormonale in quei Paesi in cui sia richiesta una diagnosi per accedere all’assistenza sanitaria;
· capacità di fornire il consenso informato al trattamento ormonale di affermazione di genere;
· altre potenziali cause di apparente incongruenza di genere sono state identificate ed escluse;
· identificazione di condizioni di salute mentale e fisica che potrebbero avere un impatto negativo sugli esiti della terapia ormonale con discussione dei rischi e benefici;
· presa in carico di eventuali problemi di salute fisica e/o psicologici potenzialmente interferenti con l’esito del trattamento;
· comprensione degli effetti della terapia ormonale sulla riproduzione e discussione delle possibilità di preservazione della fertilità;
· (in Italia) maggiore età oppure, in caso di minori consenso di entrambi i genitori se presenti o di chi ne fa le veci;
· (in Italia) per accedere all’erogazione gratuita dei farmaci tramite il Ssn servirà una diagnosi di disforia di genere/incongruenza di genere secondo i criteri Dsm-5 (Apa, 2013) o Icd-11 (Who, 2018) confermata da una equipe multidisciplinare e specialistica.
In Italia la terapia ormonale può essere prescritta gratuitamente se vengono rispettati i criteri stabiliti dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) stabilite nelle determine Aifa n. 104272/2020 e n. 104273/2020 del 23 settembre 2020 (Gu Serie generale n.242 del 30-09-2020).