Bambini

Edufest: torna il Festival dell’educazione

Per l’edizione 2023, il più grande evento dedicato a bambini, famiglie, insegnanti e professionisti del settore si sposta a Milano. Appuntamento sabato 27 e domenica 28 a Parco Trotter
Credit: Cottonbro studio
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
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26 maggio 2023 Aggiornato alle 10:00

11 tra eventi e spettacoli, più di 50 laboratori per ragazzi e ragazze di tutte le fasce di età e 6 workshop per professionisti: sabato 27 e domenica 28 maggio torna Edufest, il più grande evento dedicato a bambini, famiglie, insegnanti e professionisti nel campo dell’educazione.

Per l’edizione 2023 il Festival (con il patrocinio di Fondazione Cariplo, Comune di Milano, Festival dei Bambini e delle Bambine di Milano, Ministro per le disabilità, Regione Lombardia e Unicef ) si sposta da Genova a Milano, negli spazi pubblici del Parco Trotter.

Il tema di questo anno sono le “Connessioni”. L’obiettivo è quello di rimarcare il bisogno dei più giovani (ma, più in generale, di tutta la società) di creare sinergie e rafforzare il senso di comunità, legarsi e connettersi gli uni agli altri, soprattutto nella vita reale e non solo virtuale, in un tempo caratterizzato da divisioni, distanziamenti, conflitti e paure, spiegano gli organizzatori. Connessioni su molteplici livelli: non solo con noi stessi e con gli altri, ma anche politiche. Proprio le connessioni saranno la guida in un viaggio alla scoperta di un nuovo paradigma educativo, che parta da nuova qualità della connessione tra adulti e bambini.

Edufest è nato a Genova nell’ambito di un progetto a contrasto della povertà educativa come momento per sostenere e valorizzare tutti i ruoli educativi, sia professionistici (come gli insegnanti, i pedagogisti, gli educatori) sia non professionistici (le famiglie, i genitori, i nonni) - racconta Roberto Stucchi, presidente Consorzio Stabile KCS, in rappresentanza di ProgettoA e Orsa che sono i soggetti ideatori e organizzatori dell’iniziativa - il festival intende l’educazione come un processo nel quale siamo tutti coinvolti, ognuno con il proprio ruolo. In questo senso, fondamentale è la collaborazione tra il sistema pubblico e le realtà del privato sociale che, anche grazie a un festival come questo, riflettono insieme sul tema dell’educazione, per restituirne una visione ampia e multi-prospettica”.

Il festival è stato ideato nell’ambito di Leela, progetto nato per contrastare l’avanzamento della povertà educativa attraverso lo sviluppo delle Life Skills e selezionato dall’associazione Con i bambini e fa parte del programma del Festival delle bambine e dei bambini, un palinsesto di iniziative diffuse in città dedicate al mondo dell’infanzia che si terrà a Milano fino al 28 maggio.

“Il contrasto alla povertà educativa è una priorità – ha spiegato Sarah Maestri, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, uno dei partner dell’iniziativa - Abbiamo realizzato uno studio molto recente, sul tema delle disuguaglianze. Queste si accentuano già in tenera età quando un bambino non ha le stesse opportunità educative, esperienziali, di studio e di accesso a occasioni culturali. È come dire che un bambino ha il destino segnato fin da piccolo. Intervenendo in quel contesto possiamo ridurre la povertà educativa che genera pesanti conseguenze nel futuro dei nostri ragazzi”.

Le 2 giornate saranno scandite da un programma ricco di incontri ed eventi divisi tra Edustage (gli eventi e gli spettacoli in programma sul palco principale del Festival), Edutainment (più di 50 laboratori per ragazze e ragazzi dai 4 ai 18 anni, in 5 location a tema) e 6 workshop dedicati ai professionisti in campo educativo, genitori e insegnanti.

Sul palco si alterneranno esperti, ospiti e relatori, tra cui il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti, la scrittrice e attrice comica Arianna Porcelli Safonov, il cantautore Eugenio Finardi, la pedagogista e presidente di Bambini Bicocca Susanna Mantovani, la scrittrice e filosofa Maura Gancitano, il prestigiatore e youtuber Jack Nobile, la psichiatra e psicoterapeuta Erica Francesca Poli, il giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner, il filosofo Roberto Mancini. In apertura del Festival interverrà l’onorevole Paola Frassinetti, sottosegretaria Ministero dell’istruzione e del Merito e domenica 28 è attesa l’onorevole Alessandra Locatelli, ministra per le disabilità.

Al centro delle riflessioni e delle sperimentazioni ci saranno nuovi modi di intendere il rapporto fra bambini e tecnologia, fra esseri umani e natura; i conflitti fra pari, con gli adulti e nella società; lo sviluppo della dimensione psicologica, etica e spirituale; l’educazione alla vita comune con un focus su libertà, diritti, democrazia e nonviolenza.

L’evento è completamente gratuito e tutti gli eventi, a eccezione di quelli dell’Outdoor Arena, sono garantiti anche in caso di maltempo. L’ingresso è a libero accesso, ma sul sito del festival è possibile vedere il programma dettagliato e prenotare un accesso prioritario.

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