Ambiente

Il Bonus Ambiente è online

Dal 4 maggio, il portale web permetterà di sostenere bonifiche, opere anti-dissesto, ristrutturazione parchi e aree verdi. Per il ministro Pichetto Fratin «tutti possono contribuire alla cura della casa comune»
Credit: Ignacio Brosa
Tempo di lettura 3 min lettura
5 maggio 2023 Aggiornato alle 17:00

Dal 4 maggio è possibile donare fondi per sostenere interventi ambientali: da una bonifica a un’opera contro il dissesto, a una ristrutturazione di un parco o di un’area verde. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha infatti messo online la piattaforma web Bonus Ambiente, in attuazione del DPCM del 10 dicembre 2021, che disciplina la possibilità di erogazioni liberali in denaro a favore di interventi su edifici e terreni pubblici, per la bonifica ambientale anche dall’amianto, la prevenzione e il risanamento del dissesto idrogeologico, la realizzazione o ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate, il recupero di aree dismesse di proprietà pubblica. Il contributo verrà erogato sotto forma di credito d’imposta.

«Con l’avvio della piattaforma – spiega il ministro Gilberto Pichetto Fratin – diamo forma a un’iniziativa di ampio respiro civile, che permette a tutti di contribuire alla cura della nostra casa comune. Con un meccanismo trasparente e semplice ciascuno può adesso sostenere piccole e grandi opere di risanamento. Non si tratta di sostituire l’impegno pubblico, ma di dare la possibilità, a chi lo voglia, di aggiungere consapevolmente un tassello al futuro dell’ambiente italiano. Vogliamo far conoscere questa opportunità con iniziative dedicate di diffusione e informazione».

Entrando sulla nuova piattaforma, una volta che gli interventi promossi dalle Pa proprietarie saranno stati approvati e pubblicati, si potrà avere accesso a un elenco di opere e azioni finanziabili, continuamente aggiornato dal Ministero.

Il donatore, attraverso la Piattaforma e una procedura automatizzata, potrà contattare l’amministrazione proprietaria del bene per concordare l’importo e i termini dell’erogazione liberale. Il contributo andrà poi prenotato, comunicando tutti i riferimenti al Mase, che avrà dieci giorni per dare il via libera all’erogazione, mentre entro i successivi dieci dovrà essere fatto il pagamento.

Sul portale, realizzato da Sogei, sono presenti tutte le istruzioni per il riconoscimento del credito d’imposta. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica potrà poi pubblicare sul portale Bonus Ambiente il nominativo e l’entità del contributo, previa autorizzazione del donatore.

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