Chi è Margherita Della Valle?
Grazie a lei il vertice di Vodafone parla italiano.
Margherita Della Valle è la nuova Amministratrice delegata del colosso di telefonia mobile, attivo in 25 Paesi.
Si tratta di una conferma per la manager che già da un anno era alla guida dell’azienda a interim.
Nata a Roma nel 1965, Della Valle si laurea all’Università Bocconi in Discipline economiche e sociali. I suoi primi quattro anni di lavoro sono in Montedison, uno dei colossi industriali dell’Italia della Prima repubblica. Qui, spiegherà in un’intervista al Sole 24 Ore, si occupava di «stendere analisi macro sui Paesi che ci interessavano per l’agroalimentare e la chimica e proiezioni sugli effetti degli accordi internazionali di libero mercato».
La chiamata dal mondo dei telefoni arriva nel 1994: è tra i primi 25 assunti di Omnitel, società di telefonia che viene acquistata pochi anni dopo da Vodafone.
Dentro il gigante dei telefoni, Della Valle fa un lungo percorso prima a livello italiano e poi all’estero.
Nel 2007 diventa direttrice finanziaria per l’Europa e controller di gruppo nel 2010. Raggiunge quindi la posizione di vicedirettrice finanziaria di gruppo. La promozione successiva arriva negli anni in cui alla guida della multinazionale c’è un altro italiano: il futuro ministro Vittorio Colao. Proprio la decisione del manager bresciano di lasciare l’azienda nel 2018 rappresenta il trampolino di lancio per Della Valle: assume il ruolo di chief financial officer prendendo il posto di Nick Read dopo che quest’ultimo è stato chiamato a sostituire proprio Colao alla guida del gruppo. Il suo ruolo nel frattempo è già riconosciuto: nel 2014 incontra l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione di un viaggio a Londra.
Nel 2020 arriva la pandemia tra sfide e opportunità. «Per otto mesi ho lavorato nella mia camera da letto. Ho perfino presentato da lì agli analisti i risultati di Vodafone. Adesso, ho avuto un miglioramento: ho preso possesso della stanza di mio figlio Alberto, che è andato a lavorare fuori Londra. Ho molto più spazio», racconta al Sole.
Il tema però non è solo chiaramente la vita personale: l’Italia ha davanti a se l’occasione unica del Pnrr. In un’intervista al Messaggero Della Valle mette in guardia: «Il primo ostacolo al buon uso del Pnrr è la nostra burocrazia. Dobbiamo prendere esempio dal modello spagnolo che è riuscito a semplificare questo tema».
A fine 2022 Read lascia a sorpresa il ruolo di Amministratore delegato di Vodafone. In attesa della nuova nomina, Della Valle riceve l’interim. La manager non arriva alla guida della compagnia in un momento facile.
Sotto la guida di Read il titolo del gruppo ha perso in Borsa il 44% del suo valore. Dall’inizio del 2022 la flessione è stata del 20%, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dal manager a convincere gli investitori della bontà delle sue strategie.
Della Valle non si lascia scoraggiare e dopo un anno il suo lavoro viene premiato con l’assunzione ufficiale del ruolo di a della multinazionale. La scelta in suo favore arriva «dopo una rigorosa ricerca interna ed esterna», spiega il Presidente Jean-François Van Boxmeer.
Nel frattempo Della Valle si attiva anche su un altro fronte molto caldo: quello della parità di genere. A marzo del 2022 si pone alla guida di NXT Gen Women in Finance, un programma di mentoring che mira a identificare, sostenere, affiancare e promuovere la prossima generazione di donne leader nella finanza in tutta Europa. Il progetto prevede la partecipazione di otto donne, direttrici.
Commentando l’iniziativa la manager dice: «La verità è che non ci sono abbastanza donne in ruoli finanziari di alto livello in Europa. Il nostro obiettivo è vedere un numero sempre più ampio di donne affermarsi in tutta Europa». Chissà che la sua fresca nomina non sia un segnale di cambiamento anche nel mondo manageriale.
