Ambiente

Ecopack 2023 premia i packaging sostenibili

Il bando promosso da Conai è rivolto alle imprese italiane che vogliono migliorare l’ecodesign dei propri imballaggi. Le iscrizioni chiudono il 28 aprile; montepremi complessivo: 600.000 euro
Credit: SHVETS production.
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12 aprile 2023 Aggiornato alle 10:00

C’è tempo fino al 28 aprile per presentare la domanda di partecipazione alla decima edizione di Ecopack, il bando del Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai), che vuole rendere più sostenibile il settore del packaging grazie all’ecodesign, premiando le soluzioni più innovative immesse sul mercato nel biennio 2021-2022.

«L’approccio di Conai, sintetizzato nella formula “dalla culla alla culla”, è da sempre attento a questi temi poiché si focalizza sulle azioni concrete che si possono effettuare sul packaging per far sì che si riduca il ricorso alle materie prime a monte e si diffonda la valorizzazione delle risorse a valle, per limitare l’impatto ambientale connesso all’immesso al consumo di imballaggi» viene sottolineato nel documento del bando.

La call-to-action è indirizzata al mondo imprenditoriale italiano, in particolare alle imprese consorziate che hanno modificato e innovato i loro imballaggi attraverso almeno 1 delle 7 principali caratteristiche richieste: ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo, riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato-recuperato, risparmio di materia prima.

Per la decima edizione 2023, Conai ha predisposto un montepremi complessivo di 600.000 euro che sarà diviso in 2 parti: la prima parte di 550.000 euro sarà destinata proporzionalmente a tutti i casi ammessi valutando l’adozione delle caratteristiche richieste, mentre la seconda, di 50.000 euro, sarà configurata in 5 super-premi per l’innovazione circolare da 10.000 euro l’uno.

Questi 5 super-premi saranno conferiti dal Comitato Tecnico Allargato alle imprese che si saranno distinte per la spinta innovativa e progettuale in precisi ambiti, per la capacità di facilitazione delle attività di riciclo di un imballaggio, la sua possibilità di riutilizzarlo, l’uso ottimale di materiale riciclato nel crearlo, oltre che l’aver sviluppato nuove importanti tecnologie e applicazioni. Fra i 5 casi premiati ne verrà scelto 1 per ricevere la menzione speciale da parte di Legambiente, mentre una seconda menzione speciale verrà assegnata all’azienda che avrà apportato rilevanti innovazioni nel settore dell’e-commerce.

I nuovi pack saranno analizzati e valutati con l’Eco Tool Conai, che è uno strumento di Lca (Life Cycle Assessment) predisposto per valutare le azioni intraprese secondo il risparmio energetico, il risparmio idrico, la capacità di riduzione delle emissioni di gas alteranti, calcolando anche la quantità di materia prima risparmiata. Le analisi dei casi saranno poi sottoposte alla validazione dell’ente di certificazione internazionale Dnv.

Per le realtà aziendali che ne faranno richiesta, Conai metterà a disposizione un software online, l’EcoD Tool, che permetterà di analizzare il ciclo di vita del packaging, simulando allo stesso tempo vari interventi di miglioramento per renderlo più sostenibile.

Secondo il presidente del Consorzio Luca Ruini, questo bando costituisce un ottimo incentivo per diffondere l’economia circolare: «Mi fa piacere che il numero dei casi di imballaggi candidati sia in crescita costante: nemmeno l’inizio della pandemia e il lockdown hanno frenato questo trend positivo, 3 anni fa. La maggior parte degli impatti che un imballaggio avrà nel corso di tutto il suo ciclo di vita si definisce nella fase della sua progettazione: è sempre importante ricordarlo, e far capire alle imprese che il design sostenibile è uno strumento fondamentale per passare davvero da un modello lineare a un modello circolare, tutelando le risorse del nostro Pianeta».

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