Economia

Nobel per l’Economia a ricercatori di mercato del lavoro e relazioni causali negli esperimenti naturali

L’Accademia delle Scienze di Stoccolma ha assegnato il riconoscimento al canadese Card, allo statunitense Angrist e all’olandese Imbens
I vincitori del Premio Nobel per l'Economia David Card, Joshua Angrist e Guido Imbens
I vincitori del Premio Nobel per l'Economia David Card, Joshua Angrist e Guido Imbens Credit: Niklas Elmehed © Premio Nobel per la divulgazione
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11 ottobre 2021 Aggiornato alle 12:39

Il Nobel per l’Economia 2021 è stato assegnato al 65enne canadese David Card, al 61enne americano Joshua Angrist e al 58enne olandese Guido W. Imbens.

Le loro ricerche hanno fornito “nuove informazioni sul mercato del lavoro e hanno mostrato quali conclusioni su causa ed effetto si possono trarre dagli esperimenti naturali: un approccio che si è diffuso in altri campi e ha rivoluzionato la ricerca empirica”. Così , che ogni anno assegna il prestigioso riconoscimento.

In particolare, “Card ha analizzato gli effetti di salari minimi, immigrazione e istruzione sul mercato del lavoro, sfidando il pensiero comune, portando a nuove analisi e ulteriori intuizioni”. I risultati delle ricerche di Card, dell’università di Berkeley, hanno mostrato che l’aumento del salario minimo non porta necessariamente a un minor numero di posti di lavoro: i redditi delle persone nate in un paese possono beneficiare di una nuova immigrazione, mentre le persone immigrate in precedenza rischiano di essere influenzate negativamente”. Inoltre, emerge come le risorse attribuite al sistema scolastico “sono molto più importanti per il futuro successo degli studenti nel mercato del lavoro di quanto si pensasse in precedenza”.

I contributi metodologici di Angrist, del Massachusetts Institute of Technology, e del professore di Stanford Imbens, hanno poi dimostrato che gli esperimenti naturali sono una ricca fonte di conoscenza: “La loro ricerca ha sostanzialmente migliorato la nostra capacità di rispondere a domande cruciali su causa ed effetto”, ha dichiarato Peter Fredriksson, presidente del Comitato del Premio per le scienze economiche.

L’economia non rientrava fra le cinque disciplinate contemplate in origine da Alfre Nobel per il suo premio. Nel 1968 la Banca centrale svedese (Sveriges riksbanks) decise di istituire un premio a hoc, intitolato a posteriori alla memoria di Nobel e riconosciuto dalla fondazione che assegna i premi, la Royal Swedish Academy of Sciences.