Bambini

3 recensioni per piccoli lettori

Ieri è stata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per l’occasione, ecco alcuni libri per bimbi e ragazzi da non lasciarsi scappare
Illustrazione tratta da "Ne uccide più la lingua"
Illustrazione tratta da "Ne uccide più la lingua"

Oggi che sogni hanno i bambini e ragazzi in Italia? Il Museo di Roma in Trastevere ospita fino al 26 febbraio la mostra Stati d’infanzia – Viaggio nel Paese che cresce, una raccolta di 80 foto scattate da Riccardo Venturi e corredate dal documentario di Arianna Massimi.

Un viaggio immersivo nei cosiddetti “cantieri educativi” promossi dall’impresa sociale Con i bambini e sostenuti dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Tante le tematiche documentate attraverso il potere delle immagini: le disuguaglianze, la marginalità, l’esclusione, la dispersione scolastica, ma anche le prospettive di rinnovamento, le potenzialità e le “alleanze educative” tra scuola, terzo settore e nuclei familiari.

Se poi sei in cerca di qualche consiglio di lettura, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ecco 3 libri che potrai trovare in libreria.

Copertina di Le ragazze di Saffo, Arianna Melone (Becco Giallo)
Copertina di Le ragazze di Saffo, Arianna Melone (Becco Giallo)

1) Le ragazze di Saffo, Arianna Melone (Becco Giallo), 96 pagine, 17,50 euro

“Cosa diranno di me? Che la bellezza non mi ha mai sfiorata e che trovai riparo nella morte? Che il mio aspetto ricordava quello della divina Afrodite? Che fui icona dell’amore fra donne, paladina di una giustizia femminile? O che fui talmente pudica da non poter scrivere oscenità nelle mie opere? Chi sono io? Chi è Saffo?”.

Il filosofo Platone diceva di lei che fosse la decima musa. Originaria dell’isola di Lesbo, Saffo fondò un collegio femminile per le ragazze di estrazione nobiliare, dove insegnare le arti, la delicatezza, la grazia, il canto, l’eleganza raffinata dell’atteggiamento. Poetessa stimata da illustri pensatori, come lo stesso Platone e da Cicerone, ispiratrice dei versi di Carducci e Leopardi, cantata dal più moderno Roberto Vecchioni, è oggi il simbolo di un modo diverso e più libero di concepire l’amore.

Arianna Melone ci regala un albo illustrato, edito da Becco Giallo, in cui il tratto della matita e del pennello si sposa alla perfezione con i versi di una delle più grandi poete della storia della letteratura, ripresi quasi integralmente e in grado di dischiudere una finestra segreta sulla vita e sugli amori di Saffo.

Copertina di Ne uccide più la lingua – Smontare e contestare la discriminazione di genere che passa per le parole, Valeria Fonte (DeAgostini)
Copertina di Ne uccide più la lingua – Smontare e contestare la discriminazione di genere che passa per le parole, Valeria Fonte (DeAgostini)

2) Ne uccide più la lingua – Smontare e contestare la discriminazione di genere che passa per le parole, Valeria Fonte (DeAgostini), 16,90 euro

“Sei esagerata”, “Non dovevi vestirti così”, “Potevi dire no”, “Sei troppo aggressiva”, “Non dovevi mandare quella foto”, “Lo stupro è un’altra cosa”, “L’ha uccisa in un raptus di gelosia”.

Non c’è donna che non si sia mai sentita rivolgere parole come queste. Parole che siamo portate a interiorizzare e a normalizzare. La violenza che contengono non ci sconvolge più di tanto.

Questo tipo di linguaggio e, in senso più ampio, di narrazione, permea le pagine dei giornali, i salotti televisivi, i comizi dei politici e più da vicino, anche la nostra quotidianità.

Ne uccide più la lingua, scritto Valeria Fonte ed edito da DeAgostini, vuole dimostrare il potere, talvolta distruttivo, manipolatorio e terribile, delle parole. Perché proprio le parole che scegliamo di usare danno una forma e sostanza ai nostri pensieri e finiscono per plasmare la realtà stessa.

Un campionario completo e spietato di tutti i discorsi scorretti, più o meno violenti o discriminatori che ci suoneranno tremendamente familiari, soppesati parola per parola, in un’analisi piena di lucidità e rabbia.

Decostruirli può aiutarci a capire come rispondere e come difenderci e imparare a esprimerci da ora in avanti con le nostre parole.

Copertina di Piccoli Amori Sfigati, Chiara Rapaccini (Beisler)
Copertina di Piccoli Amori Sfigati, Chiara Rapaccini (Beisler)

3) Piccoli Amori Sfigati, Chiara Rapaccini (Beisler), 88 pagine, 16 euro

Sono 80 gli ironici acquarelli racchiusi in questo insolito manuale di educazione sentimentale. Un modo curioso e divertente per educare l’emotività delle nuove generazioni a tutto tondo e, perché no, anche per allenarsi a ridere delle proprie disavventure amorose.

Le vignette satiriche di Chiara Rapaccini, divenute un fenomeno social perché capaci di fotografare con uno sguardo unico le piccole, grandi incomprensioni e ripicche delle coppie moderne, stavolta si addentrano nella tempesta emotiva che travolge i più giovani, senza esclusione di colpi.

Un’esilarante galleria, edita da Beisler, sulle pene d’amore che non potrà fare a meno di coinvolgere grandi e piccini. Le prime cotte, le dichiarazioni d’amore imbarazzate, le prese in giro degli amici, i rifiuti, l’invadenza degli adulti, la confusione dei sentimenti. Pagine scritte e disegnate, con fumetti dal tratto semplice, essenziale e colorato, ma anche pagine da completare e riempire con i propri personali racconti sfigati.

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