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Ginevra Costantini Negri: «Io, la musica classica e i Maneskin»

A 20 anni il Presidente Mattarella l’ha nominata Alfiere della Repubblica. La sua #storiadisvolta inizia da piccola, quando ascolta Le Nozze di Figaro. Ora, tra concerti ibridi e quiz sui social, questa giovane pianista vuole fare la differenza
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29 marzo 2022 Aggiornato alle 22:30

Per Ginevra Costantini Negri, 20 anni, pianista dal talento riconosciuto in tutto il mondo, Parigi non è solo la città dove è nata, ma è anche quella dove ha scoperto il suo talento.

«Premetto che i miei genitori sono italiani. Parigi è per noi una seconda casa, ed è il luogo dove ho scoperto la musica – ci racconta Ginevra Costantini Negri - Un giorno mio padre è tornato a casa con un quotidiano a cui era allegato il video delle Nozze di Figaro. Avevo 4 anni e sono stata rapita dalla musica. Mi sono guardata tutta l’opera. Dopo una settimana, conoscevo le note a memoria. Così è nata la mia passione.»

I suoi genitori come hanno reagito alla scoperta di questo talento? «Con molta normalità. Non mi hanno mai forzato a fare niente, tanto è vero che a 7 anni, quando la passione per la musica è cresciuta, gli ho chiesto io di farmi studiare pianoforte e loro hanno acconsentito molto volentieri».

Com’è stato l’approccio con lo studio? «Ho avuto dei professori meravigliosi che avevano amore nell’insegnare, una fortuna per me. Però non è andato sempre tutto liscio perché, per esempio, a scuola ho avuto degli insegnanti che mi hanno messo i bastoni fra le ruote, mi abbassavano i voti in condotta perché saltavo delle ore per le prove di un concerto o del coro, poiché ero entrata nelle voci bianche del Teatro alla Scala. Ero anche bullizzata dai miei compagni».

La vedevano diversa, per molti la musica classica è qualcosa di polveroso. «Infatti, uno dei miei obiettivi principali, è quello di presentare la musica classica in un modo nuovo, con un linguaggio più leggero. Propongo spesso dei Piano Talk, una forma ibrida di concerto in cui suono brani dei grandi compositori e nello stesso tempo leggo le loro lettere, racconto aneddoti, che permettono uno sguardo indiscreto nella loro vita. Il pubblico si diverte tanto».

È molto attiva sui social. «Ho avviato una rubrica che si chiama MusicMovieQuiz dove invito i miei followers a scoprire i brani classici che si trovano nei film. È un altro modo per avvicinare la mia generazione a un mondo che pensano ostico e che invece è bellissimo».

Le è stata conferita dal presidente Sergio Mattarella un alto riconoscimento. «Sono stata nominata Alfiere della Repubblica per meriti artistici e per la promozione del patrimonio culturale italiano. È stato un momento emozionante, trovarsi al Quirinale, e condividere questa giornata meravigliosa con altri 28 ragazzi che sono stati premiati per azioni straordinarie. C’era chi aveva salvato delle persone, chi aveva meriti sportivi. La cosa bella è che abbiamo fondato un’associazione che ci riunisce tutti».

Cosa c’è nella sua playlist? «Di tutto! Sono una ventenne! Adoro i Maneskin, sono una loro fan sfegatata. E poi Michael Jackson, Stevie Wonder, Beyoncé. Non sono una purista. Però mi piacerebbe tanto che tutti avessero uno o più brani di compositori nella loro playlist, perché la musica classica è talmente varia che è impossibile non trovare qualcosa che ci possa piacere».