3 recensioni per piccoli lettori
Oggi, 20 aprile, si conclude il Festival del Libro e della lettura, promosso dal Comune di Enna, in collaborazione con Condensed studio curatore dell’identità visiva, con l’Associazione Calicanto, la Festa del libro di Zafferana Etnea, e in rete con venti Istituzioni Scolastiche di Enna e della Provincia, di Catania e da quest’anno di Caltanissetta.
Nei consigli di questa settimana, parleremo di un libro che racconta le origini e la faticosa conquista della democrazia, una poesia contemporanea, una storia per i più piccoli sul potere dell’immaginazione.
Democrazia!, Philip Bunting, Caissa Italia, 32 p., 17,50 euro
Cosa vuol dire vivere in una società democratica, chi garantisce il rispetto delle leggi, come funzionano le elezioni, cosa si intende per attivismo, come può ciascuno di noi, in un mondo sempre più globalizzato e complesso, far sentire la propria voce?
Con un linguaggio comprensibile e immediato, Philip Bunting spiega concetti difficili in modo intuitivo, grazie anche a una grafica accattivante. Per esempio, attraverso l’illustrazione di una torta gustosa, racconta ai più piccoli le differenze tra il governo nazionale, regionale e locale.
L’autore guida i giovani lettori lungo la storia della democrazia, che affonda le proprie radici nell’antica Grecia e arriva all’età contemporanea, dove fiorisce con il suffragio universale per poi proseguire il proprio viaggio verso il futuro.
L’albo, che raccoglie tante nozioni, curiosità e “pillole di cittadinanza”, è uno strumento interattivo che fornisce stimoli e suggerimenti per incoraggiare le nuove generazioni a partecipare costruttivamente al dibattito della comunità di appartenenza.
Costruire un cartello che sostenga la propria protesta pacifica, compiere i primi step per scrivere una petizione, imparare a gestire al meglio dibattiti e discussioni tenendo conto delle posizioni di tutte e di tutti, possono essere degli ottimi modi per far valere le proprie idee partendo dal basso. Perché la democrazia è un esercizio quotidiano.
Angeli, Antonio Ferrara, Alessandra Lazzarin, Edizioni corsare, 28 p., 18,00 euro
Antonio Ferrara e Alessandra Lazzarin portano in libreria un albo tenero e vero al contempo, che racconta la selvatichezza dell’infanzia. Una poesia illustrata che descrive il grigiore di una periferia urbana, in cui gli adulti sono presi dai loro impegni e il traffico si muove lentamente. C’è un’altalena e gli occhi dei bambini sono gli unici capaci di fermarsi, di accorgersi dei dettagli e di vedere.
Gli schizzi di Lazzarin e i versi graffianti di Ferrara danno vita a una realtà quasi distopica, non molto distante dalla nostra.
Gli angeli-bambini di cui parla la poesia, fin dalla copertina, puntano lo sguardo dritto negli occhi di chi li guarda, pieni di espressività. Le pennellate rapide e precise dell’illustratrice li ritraggono mentre si arrampicano, saltano, corrono, in un contesto contemporaneo quasi decadente.
La sedia blu, Claude Boujon, Babalibri, 40 p., 12,50 euro
Botolo e Bruscolo sono a zonzo nel deserto quando scorgono qualcosa di blu all’orizzonte. No, non è un miraggio. È una sedia. Non avendo molte alternative, decidono di giocarci, immaginando prima che sia un rifugio, poi una slitta, una nave e un circo pieno di acrobati ed equilibristi.
Fino a quando un cammello dispettoso li raggiunge per rovinargli la festa. Una sedia è una sedia e basta, serve solo per sedersi, dice lui. Per fortuna i due amici non si lasciano scoraggiare così facilmente.
Una storia tenera e creativa che racconta ai più piccoli il potere inesauribile dell’immaginazione.
