Economia

Lego: entrate raddoppiate grazie alla collezione per adulti

Il forte interesse delle generazioni più adulte nei confronti dei giocattoli ha incrementano, negli ultimi 10 anni, le entrate di Lego fino a raggiungere i 10 miliardi di dollari nel 2023
Credit: Jason Leung  

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19 aprile 2024 Aggiornato alle 11:00

Il mondo dei giocattoli, si sa, appassiona da sempre un vastissimo pubblico, dai bambini fino ad arrivare alle persone più adulte. Questa passione, per gli adulti, ha preso piede soprattutto negli ultimi anni. In particolare, dalla pandemia in poi il fenomeno è cresciuto significativamente.

A causa della grande quantità di adulti che continuano a rivolgere il loro sguardo al mondo dei giocattoli, si è arrivati a coniare la parola “kidults”. Con questo termine – che consiste nella fusione tra “kid” e “adults” – si intende quella fetta di popolazione adulta che continua a comprare e collezionare giocattoli, superando ogni pregiudizio a essi collegato.

Il fenomeno, in realtà, ha radici più lontane: già dagli anni ‘70, infatti, con l’esplosione dell’universo di Star Wars e dei fumetti con al centro i supereroi della Marvel, si comincia a registrare un forte interesse per questo mondo da parte della popolazione più adulta. Questo interesse non è mai svanito, anzi, arrivando ai giorni nostri ha cominciato a spopolare anche l’idea del giocattolo come puro e semplice oggetto da collezione.

È il caso dei famosissimi mattoncini della Lego. La grande azienda danese, infatti, ha raddoppiato le dimensioni della sua gamma rivolgendosi alle persone di età superiore ai 18 anni dal lancio della linea nel 2020 e ha realizzato una serie di annunci rivolti ai costruttori più grandi con lo slogan “Adults Welcome”. Tanto che, anche per loro, è stato coniato un termine apposito “afols” (“adult fan of lego”).

La collezione destinata agli adulti presenta delle caratteristiche ben precise che le differenziano da quella destinata ai bambini: addio, infatti, alle mattonelle con colori sgargianti in favore di colori più scuri e intensi e di mattonelle maggiormente rifinite. Grazie a tutto ciò, le entrate dell’azienda sono raddoppiate negli ultimi dieci anni.

Facendo anche un confronto sulle entrate annuali degli altri giganti del mondo dei giocattoli, come Hasbro e Mattel, notiamo che se nel 2017 tutte e tre si ponevano sullo stesso livello, a partire dal 2019 il guadagno di Lego è aumentato in maniera esponenziale, fino a raggiungere quasi 10 miliardi di dollari nel 2023.

Ma non si parla solo di Lego: basti pensare all’enorme successo del film Barbie uscito a luglio 2023. Secondo i dati, infatti, negli ultimi mesi del 2023 si è registrata una crescita pari a 473 milioni di dollari (440,29 milioni di euro) derivante soltanto dalla vendita della bambola Barbie (+27% rispetto al 2022). L’incremento, negli Stati Uniti, è stato ancora più alto, ovvero del 43%.

Questo grande entusiasmo tra le generazioni più adulte è evidente anche dalla decisione di voler riadattare i classici giochi per bambini rendendoli adatti anche a un pubblico più ampio, dopo aver notato un incremento delle vendite e dell’interesse in particolar modo durante il periodo del lockdown: è il caso dell’accordo tra Hasbro e Ageless Innovation, che hanno deciso di collaborare e lanciare nuove versioni di giochi come Scrabble, Trivial Pursuit e Life.

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