Ambiente

Guuud Niuuuz: la California vieterà il fracking (e altre cose belle)

Ogni settimana, 4 buone notizie green dal mondo che forse non conoscevi: per essere più “eco” e meno “ego”
Credit: Jim Thompson 

Oggi la crisi climatica-ambientale è una delle più gravi minacce e da tempo le istituzioni scientifiche e le organizzazioni ambientaliste lanciano allarmi sulle condizioni degli ecosistemi globali.

L‘aumento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai, l’inquinamento chimico e la perdita di biodiversità presentano dati e trend in peggioramento.

Esistono, tuttavia, anche progetti, piani di mitigazione e notizie positive che spesso passano in secondo piano. Se vuoi scoprire le belle notizie d’ambiente (dall’Italia e dal mondo), questa è la rubrica che fa per te.

La California vuole vietare il fracking

L’ente californiano che si occupa del settore energetico, la California Geological Energy Management Division (Calgem), ha comunicato un nuovo piano per eliminare gradualmente la tecnica del fracking utilizzata per estrarre petrolio e gas. La decisione è sostenuta anche dal governatore della California, Gavin Newsom. «Il fracking è un processo molto pericoloso, che accelera il cambiamento climatico, inquina l’acqua e provoca terremoti. Siamo davvero felici che la California stia finalmente adottando delle misure formali per vietare ufficialmente il fracking nello Stato», ha dichiarato Chirag Bhakta, direttore della sezione californiana del gruppo ambientalista Food & Water Watch. La decisione governativa susciterà probabilmente forti proteste nella contea di Kern, economicamente legata a questa tecnica.

La nuova “batteria gravitazionale”

In Finlandia verrà costruito il primo prototipo di deposito di energia gravitazionale nella mineria di Pyhäjärvi, che si trova a 450 chilometri a nord di Helsinki.

Si tratta di una “batteria speciale” che sfrutta un sistema di accumulo di energia che aumenta e abbassa i pesi, alimentato dalle turbine eoliche.

Il sistema energetico gravitazionale sarebbe in grado di immagazzinare 2 MW di energia. «Questo progetto dimostrerà su larga scala come la nostra tecnologia può offrire un affidabile stoccaggio di energia a lunga durata, in grado di catturare e immagazzinare energia durante i periodi di bassa domanda e rilasciarla rapidamente quando richiesto. Questo progetto fornirà un percorso verso altri progetti commerciali e consentirà alla nostra soluzione di essere integrata nelle attività di smantellamento delle miniere, offrendo un potenziale futuro per quelle che si avvicinano alla fine della loro vita utile originaria». ha affermato il presidente esecutivo della società Gravitricity, Martin Wright.

Il particolare salvataggio dei rinoceronti

La comunità scientifica potrebbe aver trovato un rimedio per impedire l’estinzione del rinoceronte bianco settentrionale (ceratotherium simum cottoni). Un team di scienziati e veterinari ha usato una nuova tecnica per trasferire due embrioni di rinoceronte bianco meridionale in una madre surrogata, custodita in una riserva del Kenya. Il tentativo ha avuto successo ed è stata confermata una gravidanza di 70 giorni. «Ora abbiamo la prova evidente che un embrione congelato, scongelato e prodotto in provetta può produrre nuova vita e questo è ciò che vogliamo ottenere per il rinoceronte bianco settentrionale», ha sottolineato Thomas Hildebrandt, ricercatore e capo del Dipartimento di Riproduzione del consorzio BioRescue.

La resilienza delle piante di caffè

Un team di ricerca dell’Università degli Studi di Udine e dell’Istituto di genomica applicata (Iga) ha ricostruito la storia genetica della pianta di caffè arabica, che è responsabile di circa il 60% della produzione globale di caffè.

La ricostruzione genomica ha consentito di analizzare la struttura dei cromosomi e comprendere i meccanismi alla base della diversità genetica presente nella specie.

«Alla luce del fatto che la diversità genetica del caffè Arabica è un elemento essenziale per il suo successo commerciale, le nostre scoperte potranno aiutare a sviluppare nuove varietà di caffè con migliori caratteristiche in termini di profili aromatici o resistenza a malattie o resilienza al cambiamento climatico», hanno dichiarato i coordinatori del sequenziamento Michele Morgante e Gabriele Di Gaspero.

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