Ambiente

Guuud Niuuuz: aumentano le micro-foreste (e altre cose belle)

Ogni settimana, 4 buone notizie green dal mondo che forse non conoscevi: per essere più “eco” e meno “ego”
Credit: Noah Buscher

Oggi la crisi climatica-ambientale è una delle più gravi minacce e da tempo le istituzioni scientifiche e le organizzazioni ambientaliste lanciano allarmi sulle condizioni degli ecosistemi globali.

L‘aumento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai, l’inquinamento chimico e la perdita di biodiversità presentano dati e trend in peggioramento.

Esistono, tuttavia, anche progetti, piani di mitigazione e notizie positive che spesso passano in secondo piano. Se vuoi scoprire le belle notizie d’ambiente (dall’Italia e dal mondo), questa è la rubrica che fa per te.

Si diffondono i progetti legati alle micro-foreste

La deforestazione in corso su scala globale rappresenta una minaccia per gli habitat naturali, oltre a essere un potente fattore negativo che contribuisce alla crisi climatica.

Dal 1990 circa 420 milioni di ettari di foresta sono stati distrutti. Per fronteggiare questa situazione stanno emergendo nelle comunità i progetti legati alle micro-foreste. Si tratta di «piccole aree di terreno non edificabile che vengono riportate allo stato naturale attraverso la piantumazione di alberi e arbusti autoctoni», secondo le indicazioni della Sustainable Waterloo Region. Le micro-foreste hanno il compito di replicare i vari livelli di vita animale e vegetale presenti nelle foreste più grandi, ma su una scala molto ridotta. Grazie alla diffusione di questi progetti sarà possibile migliore le condizioni degli habitat naturali, assorbire più gas alteranti e sostenere la biodiversità.

La Corea del Sud vieta la carne di cane

Il parlamento della Corea del Sud ha approvato all’unanimità il divieto per la produzione e la vendita della carne di cane.

A partire dal 2027 con la nuova legge sarà illegale la macellazione, l’allevamento e la vendita al pubblico, con una pena pari a 2 o 3 anni di carcere, mentre non sono previste sanzioni per i consumatori.

Il divieto è maturato dopo l’aumento delle critiche contro questa pratica, soprattutto da parte degli animalisti e dei mass media stranieri.

Nel 2022 è stato stimato che nel Paese più di 500.000 cani venivano allevati a scopo alimentare, con 1.600 ristoranti con prodotti di carne di cane. Nel tempo la maggioranza della popolazione ha mutato l’opinione su questi consumi e ora è favorevole al divieto. Invece 1 coreano su 3 si oppone al nuovo disegno di legge, considerandolo liberticida. La riduzione del consumo di carne contribuirà anche a migliorare l’impatto sull’ambiente.

Diminuisce l’inquinamento delle grandi città

Una serie di risultati positivi sta emergendo dall’analisi dei dati provenienti da 25 megalopoli, dove negli ultimi anni si è registrato un miglioramento della qualità dell’aria. L’emittente tedesca Deutsche Welle (Dw) ha esaminato i dati raccolti dalla società svizzera IQAir, che ha monitorato i livelli di Pm 2,5 presenti nelle città con oltre 10 milioni di abitanti.

Dal 2017 al 2022 quasi tutte le megalopoli hanno migliorato i loro livelli di inquinamento. Questo trend positivo è determinato da diversi fattori, fra cui la diffusione di mezzi di trasporto a basse emissioni, la riconversione degli impianti industriali, una migliore gestione dei rifiuti e la diffusione delle rinnovabili. «Quello che abbiamo al centro della questione è la salute delle persone. Non importa da dove provenga l’inquinamento atmosferico, è estremamente importante che venga ridotto», ha affermato la responsabile tecnica per la qualità dell’aria del network C40, Zoe Chafe.

L’efficacia della tassa sulla plastica in Colorado

Dall’introduzione della tassa statale sulle materie plastiche nello Stato del Colorado, negli Stati Uniti si sono risparmiati circa 1,5-1,8 miliardi di sacchetti di plastica in un anno. Questa è la notizia positiva comunicata dal centro di riciclaggio Eco-Cycle: «Raccogliamo qui i sacchetti di plastica monouso, purché siano puliti e asciutti, dove vengono trasformati in un altro prodotto come pavimentazione o mobili da esterno. Diciamo che è un processo downcycled perché non torneranno a essere un sacchetto», ha spiegato Randy Moorman, direttore delle politiche di Eco-Cycle.

La riduzione della plastica è fondamentale perché i sacchetti sono l’elemento inquinante numero 1 trovato nei fiumi e nei torrenti del Colorado.

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