John Kerry, l’inviato speciale per il clima del presidente Biden, ha dichiarato che la Cop26 di Glasgow è “l’ultima, e più grande, speranza per il mondo di agire insieme”. Se le emissioni di gas non saranno ridotte a sufficienza nei prossimi 9 anni non ci sarà alcuna possibilità di raggiungere l’obiettivo prefissato di mantenere l’aumento della temperatura a 1,5°C entro il 2030, tanto meno quello di raggiungere lo zero netto entro il 2050.
La Cina, come più grande diffusore di gas serra, può fare la differenza nella riuscita dei programmi per combattere i Climate change. Anche gli Usa hanno ruolo fondamentale: riparare ai danni provocati dal “comportamento sconsiderato” avuti durante la presidenza Trump.
“Dobbiamo muoverci, ne parliamo da 30 anni. Quindi questo è davvero ciò che rappresenta Glasgow, l’ultima e più grande speranza per fare ciò che gli scienziati ci dicono che dobbiamo fare, ovvero evitare le peggiori conseguenze sul clima prendendo decisioni ora e implementandole ora”, ha commentato l’inviato Usa.
