Economia

Bonus bollette: tutti gli aggiornamenti

Saranno 5 milioni i beneficiari, soprattutto nuclei familiari numerosi. Il rinnovo fino al 30 settembre 2023 aiuterà a calmierare la spesa dell’energia. Intanto al governo si discute su una proroga
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19 settembre 2023 Aggiornato alle 09:00

L’andamento dei prezzi di mercato di gas e luce ha reso necessario il rinnovo del bonus sociale sulle bollette dell’energia per il terzo trimestre del 2023.

Tra le modifiche previste, un ampliamento del numero dei beneficiari: un aiuto economico per la gestione dei rincari che, da un anno a questa parte, stanno gravando sulle finanze delle famiglie a basso e medio reddito.

La scadenza prevista per il 30 settembre alimenta il dibattito al Governo su una proroga anche per l’ultimo trimestre dell’anno, che corrisponde al periodo autunnale e invernale in cui i quantitativi di gas utilizzato aumenteranno vertiginosamente.

Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, rassicura gli italiani spiegando che il governo sta facendo le valutazioni del caso e studia un modo sostenibile per mantenere il bonus.

Il decreto legge n. 79/2023 ha potenziato gli sconti su gas e luce, in aggiunta alla riduzione dell’Iva al 5% per gli usi civili e industriali, e alla possibilità di rateizzazione delle bollette per quest’ultimi. Le nuove disposizioni, secondo l’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), porteranno a 5 milioni il numero dei beneficiari e impegneranno lo Stato a versare una somma superiore ai 3,8 miliardi del 2022.

L’alleggerimento delle bollette verrà applicato in maniera automatica (quindi senza la presentazione di una domanda) in base ai dati trasmessi dall’Inps sull’indicatore Isee e dal numero dei componenti del nucleo familiari.

Lo sconto dell’importo totale delle bollette verrà assicurato alle famiglie più vulnerabili con un valore Isee non superiore a 9.530 euro; mentre, per coloro che superano questa soglia, fino a un limite massimo di 15.000, la detrazione sarà pari all’80% del valore ordinario. Con il decreto legge 34/2023, la misura si estende anche alle famiglie con una fascia di reddito fino a 30.000 euro (precedentemente fino a 20.000 euro) con almeno quattro figli a carico.

«Con il nuovo decreto bollette, il governo prosegue con coerenza il sostegno a cittadini e imprese nella difficile congiuntura energetica. La proroga al terzo trimestre del bonus sociale per i clienti in difficoltà economica […] e l’azzeramento degli oneri generali per il settore gas sono segnali importanti - commenta il ministro Fratin, che valuta una proroga del bonus per l’ultimo trimestre - Credo che manterremo il 5% di Iva, però è una valutazione ancora da fare, sia sugli oneri di sistema sia sull’Iva perché è anche legata a quella che può essere la speranza dei prezzi di ancoraggio a quello del gas nei prossimi mesi».

Sulla questione si è espresso anche Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, affermando che la crisi energetica, diversamente da quanto affermano i mercati e la politica, non è ancora finita. «Se l’inverno sarà freddo e la fornitura di metano dalla Russia mancherà del tutto, il prezzo del gas potrebbe salire, pur rimanendo sotto i 100 euro. E anche l’elettricità salirebbe»: queste le sue parole all’Ansa.

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