Ambiente

La tempesta Eunice si abbatte sulla Gran Bretagna e spaventa l’Europa

Vittime, case danneggiate e tetti divelti, interruzioni di corrente e voli sospesi. I venti estremi registrati nel nord-ovest europeo raggiungeranno anche Francia e Germania, ma non dovrebbero toccare l’Italia
La tempesta Eunice ha raggiunto anche l'Olanda: uno scatto su una spiaggia di Scheveningen, EPA/PHIL NIJHUIS
La tempesta Eunice ha raggiunto anche l'Olanda: uno scatto su una spiaggia di Scheveningen, EPA/PHIL NIJHUIS
Tempo di lettura 3 min lettura
18 febbraio 2022 Aggiornato alle 19:00

«State a casa!». Questa volta l’appello non è per prevenire i contagi legati alla pandemia, ma per salvare vite minacciate dalla gigantesca tempesta Eunice.

Quella che si sta abbattendo in queste ore sul Regno Unito e che toccherà poi probabilmente Francia, Germania e forse lambirà anche il nord dell’Italia, è una delle peggiori tempeste degli ultimi decenni secondo il Met Office inglese, tanto che in Gran Bretagna a milioni di persone è stato consigliato di rimanere in casa per precauzione. Purtroppo in Irlanda si conta già una vittima dovuta alla caduta di un albero e diverse persone risultano ferite in tutta la Gran Bretagna.

La tempesta che arriva dall’Atlantico centrale è caratterizzata soprattutto da venti fortissimi, tra i 130 e i 150 chilometri orari nelle principali città e con punte oltre i 200 in zone periferiche e ancor di più in quota. Al momento i forti venti hanno già causato numerosi disagi: cancellati la maggior parte dei voli (più di 400) per e da gli aeroporti di Londra e delle principali città britanniche. Diverse le interruzioni di corrente nei centri urbani e periferici. Chiusi i ponti, le infrastrutture e le scuole.

I forti venti a Londra hanno distrutto perfino il tetto dell’arena O2 che ha ospitato i concerti di diverse star, dai Rolling Stones a Beyonce sino a Rihanna, e oltre 200.000 persone hanno seguito in streaming in diretta i difficilissimi atterraggio negli aeroporti inglesi.

In gran parte dell’Inghilterra meridionale e orientale permarrà per diverse ore l’allerta rossa. Nel sud del Galles decine di migliaia di case sono rimaste senza corrente, una seconda interruzione dopo che la tempesta Dudley di qualche giorno fa aveva colpito Scozia, Irlanda e altri territori del Regno Unito.

Nel frattempo si segnalano già danni a numerose case, strade, auto distrutte da alberi caduti e tetti scoperchiati. Cancellati anche treni e interrotti diversi percorsi autostradali, così come è stata decisa la temporanea chiusura del porto di Dover. Chiusure simili adottate anche in Belgio e Germania a scopo precauzionale.

Permane anche il rischio di alluvioni, anche se potrebbero essere meno impattanti del previsto, ma si teme che a causa di una combinazione fra scioglimento della neve e postumi della tempesta di Dudley diversi fiumi possano esondare. In Cornovaglia ai residenti è stato chiesto di uscire solo se strettamente necessario e l’esercito è pronto a intervenire in aiuto della popolazione.

Intanto sull’isola di Wight, all’estremo sud-ovest, la tempesta Eunice ha fatto registrare raffiche di vento da record: 195 chilometri all’ora, le più violente in quell’area mai rilevate in Inghilterra. In Scozia sulle cime delle Highlands si parla, dato da confermare, di raffiche a 300 chilometri orari.

In Italia probabilmente nel week-end non si accuserà il passaggio di Eunice, che dovrebbe solo sfiorare la Svizzera e il nord della nostra penisola. Lo stivale resterà protetto dalle Alpi e dall’anticiclone: sabato però si attende pioggia al nord in Liguria e in Veneto e altre regioni, mentre nel resto d’Italia è previsto clima mite e già da domenica si avrà un netto miglioramento un po’ ovunque.

Leggi anche